Famiglia

Iran, una donna può diventare presidente?

Se lo chiede il parlamento di Teheran. Ma solo il Consiglio dei guardiani può dare il via libera

di Redazione

Il Parlamento iraniano uscente, dominato dai riformisti, ha chiesto al Consiglio dei guardiani, la corte costituzionale controllata dai conservatori, di chiarire se una donna possa diventare presidente della Repubblica, un argomento su cui a Teheran si discute da anni. Lo ha riferito l’agenzia Irna. La deputata Fatemeh Rakei, una delle piu’ note riformiste, ha sottolineato che ai Guardiani e’ stato chiesto se vi siano ”riserve religiose” in proposito. In passato l’organo conservatore, che ha l’autorita’ di selezionare le candidature alle elezioni politiche e presidenziali, ha respinto quelle presentate da donne. La motivazione era basata su un articolo della Costituzione secondo il quale la presidenza della Repubblica islamica puo’ essere assunta da un iraniano, musulmano e un ”rejal politico”. Secondo l’interpretazione comune, la parola araba ‘rejal’ significa ‘uomo’, ma una corrente di pensiero tra i religiosi ritiene che il significato sia ‘persona’ o ‘personaggio’, e quindi possa essere anche una donna. Il presidente Mohammad Khatami, che e’ stato eletto nel 1997 e riconfermato in carica nel 2001, cessera’ il suo secondo mandato nell’estate dell’anno prossimo e non puo’ ricandidarsi.


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