Mondo
Iran: presentata bozza sanzioni
Germania, Francia e Gran Bretagna hanno concordato una bozza di risoluzione Onu per sanzioni per il programma nucleare di Teheran
di Paolo Manzo
Germania, Francia e Gran Bretagna hanno concordato una bozza di risoluzione Onu per sanzioni contro l’Iran a causa del suo programma nucleare. Il testo redatto dai tre membri europei del gruppo ”5+1” che seguono il dossier nucleare iraniano (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e la Germania) e’ lungo otto pagine e prevede il bando ai viaggi di esponenti di Teheran, il congelamento di beni legati alla proliferazione nucleare e il divieto di fornitura di tecnologia nucleare. Vietata anche la formazione d’iraniani coinvolti nel programma atomico. Il testo dovrebbe essere discusso entro questa settimana dai 15 paesi membri del Consiglio di Sicurezza Onu. Il gruppo del ”5+1” si e’ riunito ieri a New York al termine di una giornata segnata dall’apertura a Teheran di una controversa conferenza per confutare la realta’ dell’Olocausto, che ha ulteriormente contribuito a isolare l’Iran a livello internazionale.
La bozza viene presentata mesi dopo che Teheran ha respinto l’ultimatum internazionale per metter fine al suo programma di arricchimento dell’uranio e al programma nucleare sospettato di avere fini bellici. I diplomatici europei hanno espresso l’auspicio di poter raggiungere un accordo sulla risoluzione entro Natale. Rimane l’incognita di Cina e Russia, che sono finore apparse restie ad adottare sanzioni contro Teheran. La nuova bozza, al contrario di un testo precedente, non prevede esenzioni per l’impanto nucleare che i tecnici russi stanno costruendo nella citta’ iraniana di Bushehr. Alcuni giorni fa il ministro russo degli Esteri Sergei Lavrov aveva affermato che il suo Paese avrebbe sostenuto un bando sulla fornitura all’Iran di materiale nucleare e tecnologie sensibili, ma solo a certe condizioni. L’ambasciatore francese all’Onu Jean Marc de la Sabliere ha tuttavia riferito che la risposta alla bozza e’ stata positiva e ha detto di essere fiducioso sulle sue prospettive i successo. Il testo avverte anche Teheran del rischio di ”ulteriori misure appropriate” nel caso l’Iran non sospenda ”le attivita’ sensibili di proliferazione nucleare”, fra cui figurano tutte quelle relative ad impianti nucleari ad acqua pesante.
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