Cultura

Iran, Maxxi con Triennale Milano nella protesta contro le violenze

Giovanna Melandri, la presidente della Fondazione MAXXI: “Un piccolo gesto altamente simbolico, nel nome di Mahsa Amini e Hadis Najafi”

di Redazione

Il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo si associa a Triennale Milano nell’iniziativa di pacifica protesta contro gli omicidi e le violenze che stanno avvenendo in Iran. Da domani giovedì 29 settembre, negli orari di apertura del museo, sarà possibile anche al MAXXI lasciare una ciocca dei propri capelli, legata con un filo di corda, in un apposito contenitore nella lobby, presso l’Info Point. Le ciocche raccolte verranno poi consegnate all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in segno di protesta. Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, dichiara: “Ci uniamo a Triennale Milano in questa manifestazione pacifica di protesta contro gli omicidi e le inaccettabili violenze che stanno colpendo le giovani donne e i giovani uomini in Iran. Le manifestazioni di dissenso contro le regole liberticide della Repubblica Islamica stanno crescendo ancora e il coraggio di tante donne iraniane è commovente e generoso. Non possiamo rimanere indifferenti. La protesta delle donne iraniane è anche la nostra. Il MAXXI vi chiede di lasciare una ciocca di capelli che invieremo in segno di protesta all’Ambasciata di Teheran. Un piccolo gesto altamente simbolico, nel nome di Mahsa Amini e Hadis Najafi, al fianco di tutte le donne la cui libertà viene calpestata in Iran. Mi rivolgo a tutto il nostro pubblico. Facciamo sentire lo sdegno e l’orrore per le giovani martiri e le decine di vittime di questi giorni, la nostra solidarietà alla straordinaria lotta in corso per la difesa dei diritti umani inalienabili”.

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