Mondo
Iran: Khamenei, non attaccheremo nessuno, ma ci difenderemo
Durante la festa per la fine del Ramadan, l'ayatollah ha escluso il ricorso alla forza. Ma nessuno dovrà "violare i diritti dell'Iran".
L’ayatollah Ali Khamenei, la guida suprema dell’Iran, ha dichiarato oggi che Teheran non attacchera’ nessun paese, nonostante il recente invito del presidente Mahmoud Ahmadinejad a ”cancellare dalla mappa” lo stato ebraico. Ma ha anche sottolineato che non verra’ permesso a nessuno di violare i diritti dell’Iran, che ”non si tollerera’ l’oppressione da parte di nessuna persona o nessun potere”.
La dichiarazione e’ avvenuta nel corso di un sermone trasmesso in diretta sui media pubblici, in occasione dell’Eid al-Fitr, la festa che celebra la fine del mese del Ramadan. Alla preghiera hanno preso parte i piu’ alti funzionari statali e migliaia di fedeli.
Eid al-Fitr cade nel giorno del 26esimo anniversario dell’assedio del 1979 all’ambasciata statunitense di Teheran, che Khamenei ha definito il ”simbolo dell’oppressione della nazione iraniana”. Il complesso, denominato la ”Tana delle Spie”, fu assalito dopo la rivoluzione islamica del 1979, guidata dall’ayatollah Khomenei, che depose lo scia’ di Persia, il cui governo era appoggiato dall’America.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.