Mondo
Iran, Internet vietato ai minori di 18 anni
La decisione, riportata da alcuni quotidiani, è arrivata dopo che il mese scorso circa 400 "Internet cafe", frequentati da giovanissimi, erano stati chiusi
Nuove restrizioni all’uso di Internet in Iran, dove il monopolio delle telecomunicazioni statali ha chiesto agli Internet service provider (Isp) di bloccare alcuni siti e di impedire l’accesso alla Rete ai minori di 18 anni.
La decisione, riportata da alcuni quotidiani, è arrivata dopo che il mese scorso circa 400 “Internet cafe”, frequentati soprattutto da giovanissimi, erano stati chiusi a Teheran dalla polizia, chiedendo ai proprietari di procurarsi una licenza per continuare a svolgere la propria attività.
Le nuove regole, decise dalla compagnia statale di telecomunicazioni iraniana, impongono agli Isp di filtrare tutti i materiali ritenuti “immorali” o “pericolosi per la sicurezza dello Stato”, inclusi i siti Web dei partiti di opposizione, riporta oggi il quotidiano Hambastegi. I responsabili di molti serivice provider contattati da Reuters hanno detto di non aver ricevuto alcuna notificazione ufficiale della nuova legge e di aver solo letto le notizie sulla stampa, mentre non è stato possibile ottenere un commento dai funzionari della società di telecomunicazioni.
A Teheran ci sono circa 1.500 “Internet cafe”, luoghi in cui è possibile connettersi ad Internet e “chattare” liberamente in Rete, che si sono moltiplicati anche nelle altre grandi città del Paese. I caffé cibernetici sono estremamente popolari fra i giovani della repubblica islamica, dove i media statali sono sotto lo stretto controllo dei conservatori.
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