Welfare

Iran: due impiccati in piazza e tre fustigazioni

I due giustiziati erano un omicida e un pedofilo. I tre puniti con le frustate avevano avuto rapporti sessuali illeciti per la legge islamica

di Gabriella Meroni

Due impiccagioni e tre fustigazioni sono state eseguite in pubblico negli ultimi quattro giorni in diverse città iraniane, in base alla legge islamica. Sabato a Damavand, 50 chilometri a est della capitale, un uomo di 45 anni, Mohammad Ali Qahremani, è stato impiccato sulla pubblica piazza per avere massacrato una famiglia di cinque persone a scopo di rapina. La stessa sorte è toccata mercoledì scorso a Shiraz, nel sud del Paese, a un uomo di 33 anni, Morteza Yazdani, riconosciuto colpevole di avere rapito e violentato bambine con meno di nove anni. Prima dell’impiccagione, eseguita sulla grande piazza Imam Hossein, il condannato ha anche ricevuto 99 frustate. Le fustigazioni di tre uomini, colpevoli di consumo di alcol e rapporti sessuali illeciti, sono avvenute giovedì pomeriggio in Piazza Vanak, una delle aree più occidentalizzate nel nord di Teheran, affollata per il fine settimana. Ognuno dei tre condannati ha ricevuto 180 colpi di frusta.


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