Volontariato

Irak. Verdi e Pdci: “Parlamentari Ulivo discutano posizione guerra”

Pdci e Verdi chiedono che la questione di un intervento armato in Iraq venga affrontata nel corso di un'assemblea. Pecoraro Scanio: "La pace viene prima delle riforme".

di Ettore Colombo

Il leader della Margherita, Francesco Rutelli, lo ha già detto con chiarezza: l’Ulivo si opporrà a un intervento armato in Iraq. Ma l’ipotesi di un conflitto, e la posizione con il quale affrontarla, continua ad agitare le acque nel centrosinistra. A rilanciare la questione è il segretario dei Comunisti Italiani, Oliviero Diliberto, che parla della richiesta avanzata dal suo partito di affrontare la questione durante un’assemblea dei parlamentari dell’Ulivo. Una richiesta alla quale, sostiene il parlamentare “finora non c’è stata una risposta formale”. “Nell’avanzare la richiesta – osserva – il segretario dei Comunisti Italiani – abbiamo applicato semplicemente quel regolamento che ci era stato chiesto da più parti di votare: ora il regolamento esiste e va applicato. Si discuta e si assuma un orientamento dell’Ulivo sulla pace e la guerra: Non è una richiesta stravagante ma mi pare normale che si discuta davanti alla drammatica accelerazione della situazione internazionale”. Una posizione sostenuta anche dal presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, che ha annunciato la sua intenzione di proporre al vertice dell’Ulivo di formalizzare una posizione unitaria contro la guerra preventiva all’Iraq. “La pace viene prima delle riforme” ha detto Pecoraro Scanio.


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