Welfare

Ipab: dirigenti ribadiscono no alla lottizzazione politica

L’associazione dirigenti (Ansdipp) appoggia il presidente, dimessosi per protesta contro la nomina politica dei dirigenti. Ma la Turco rassicura: il decreto vi accontenta già

di Gabriella Meroni

Un nuovo capitolo nella protesta dei dirigenti delle Ipab, gli istituti di assistenza e beneficenza che un decreto vuole riformare. Della nuova normativa i dirigenti contestano in particolare la nomina dei direttori, che d?ora in poi sarà affidata ai Consigli di Amministrazione, e quindi di chiara matrice politica. Nei giorni scorsi il presidente dell?associazione nazionale dirigenti Ipab (Ansdipp), Gianfranco Nizzardo, aveva rassegnato le dimissioni proprio in polemica contro le nuove disposizioni. Oggi si registra la presa di posizione dei direttivo Ansdipp, totalmente schierato con il suo presidente. Ma un?altra notizia giunge a mitigare le affermazioni dell?Ansdipp: la ministra della Solidarietà sociale Livia Turco, infatti, assicura che le richieste dei dirigenti sono già state accolte nella nuova stesura del decreto in questione. Intanto il direttivo dell?Ansdipp afferma però che ?le dimissioni del presidente Nizzardo vengono respinte?, e che ?il Presidente deve proseguire nella battaglia per la visibilità di una categoria di professionisti che, con l?omologazione politica, rischia l?estinzione con conseguenti gravi danni soprattutto alle aziende pubbliche di servizio e ai loro utenti?. Staremo a vedere.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA