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IoCambioStile: un sito e una campagna per le scuole

Clima Globale: Questione di Stile. Web, musica e creatività: i nuovi canali in cui passa l’educazione ambientale

di Redazione

Da novembre si apre a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado l?adesione al progetto di educazione ambientale dal titolo CLIMA GLOBALE QUESTIONE DI STILE, nuova proposta per spiegare l?attualità dei ?cambiamenti climatici? attraverso la musica; il web e la creatività, i linguaggi preferiti dai giovani. L?iniziativa didattica, del tutto gratuita per studenti e insegnati, è presentata dalla Cooperativa Sociale Epoché (Onlus) con il Patrocinio del Ministero dell?Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, vuole avvicinare le scuole e renderle parte attiva sul dibattito sui cambiamenti climatici (lanciato questo anno dalla Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici che si è tenuta in ottobre) e su come prevedere e prevenire potenziali effetti negativi causati dalle attività umane, il tutto attraverso una partecipazione attiva e visibile grazie al contributo di partners e media partner che si faranno supporto e veicolo per tutti gli elaborati prodotti dai ragazzi durante la partecipazione al progetto.

Il progetto consegna alle classi tutti gli strumenti didattici necessari per poter affrontare l?argomento dei cambiamenti climatici con autorevolezza, grazie ad un supporto altamente sostenibile il sito dedicato www.iocambiostile.it, all?interno del quale sarà possibile scaricare i manuali per gli insegnati ? prodotto dall?Istituto Pangea – e tutti i contributi didattici per gli studenti per la creazione degli elaborati.

Il progetto sarà articolato su un periodo complessivo di 9 mesi compresi indicativamente tra novembre 2007 e giugno 2008.

Il percorso didattico proposto prevede 5 diverse fasi articolate secondo un andamento che va dal ?globale al particolare? e porta dalla conoscenza teorica all?azione concreta: Si parte dall?indagine delle problematiche con la raccolta delle informazioni di carattere internazionale per arrivare ad un indagine che le scuole dovranno effettuare sul loro territorio particolare. L?obiettivo è quello di tracciare un ?quadro? della propria città da un punto di vista ambientale e capire quali conseguenze potrebbe avere il cambiamento del clima sulle caratteristiche ecologiche, morfologiche, ambientali del territorio. La fase di documentazione potrà prevedere la realizzazione di interviste, reportage fotografici, brevi filmati, disegni, articoli di taglio scientifico o giornalistico grazie al contributo didattico della redazione del periodico Oasis.

Il settimanale Vita darà ai ragazzi le informazioni su come ?Attivarsi per l?ambiente? illustrando il panorama dell?associazionismo ambientalista italiano. Nella terza fase viene richiesto ai ragazzi di provare a immaginare il cambiamento, di proiettarsi nel futuro, mettersi nei panni dei giovani di domani e stimolare la creatività per rappresentare la loro visione. Proiettando le informazioni raccolte e i possibili scenari di sviluppo, i ragazzi saliranno sulla ?macchina del tempo? e proveranno a immaginare la vita nella propria città nel 2050. Una prospettiva agli studenti sul loro futuro ? professionale ? sarà data da Ecolavoro che darà dei suggerimenti sui ?Mestieri Verdi?.

In ultimo si stimoleranno gli studenti a realizzare una piccola campagna di comunicazione con la realizzazione di materiali quali una locandina, cartoline, un breve spot sembra particolarmente indicata per veicolare un messaggio avrà come finalità quella, appunto, di stimolare una modifica di atteggiamento e quindi dello stile di vita. Le campagne di comunicazioni migliori potranno essere mostrate a tutti grazie al contributo di Warner Village Cinemas che per l?occasione metterà a disposizione i propri spazi.

Il progetto acquisisce così una natura interdisciplinare e vuole, inoltre, stimolare la creatività attraverso il ricorso a diversi mezzi espressivi, propri ai giovani: dalle arti grafiche e figurative semplicemente spiegate su una pagina appositamente del sito dalla Scuola del Fumetto di Pescara, alla scrittura con il contributo della redazione di Oasis, al documentario video che gli studenti potranno realizzare seguendo le indicazioni di EcoTv, alla fotografia, all?utilizzo delle nuove tecnologie, dal digitale al web, grazie al contributo di altri importanti partners che forniranno con competenza, in diversi ambiti, strumenti di approfondimento, consigli su un comportamento sostenibili.

D?altra parte, si ritiene che la consapevolezza acquisita indagando le correlazioni esistenti tra le attività umane e le trasformazioni cui il pianeta sta andando incontro, stimolerà un cambiamento effettivo nei comportamenti dei ragazzi, nel senso di una maggiore responsabilità nell?uso delle risorse, che potrà avere effetti positivi a cascata sulla famiglia, sui gruppi di amici, sulle comunità.

Docenti e studenti per informazioni possono visitare www.iocambiostile.it o contattare:

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