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Io difendo la 185/90, piovono adesioni eccellenti

Da Grillo a Lella Costa, da Daniele Silvestri a Damiano Tommasi. E anche tra i politici qualcosa si muove, oggi un incontro in Parlamento

di Redazione

Piovono anche le adesioni eccellenti alla campagna “Io difendo la 185/90″. Tanti i personaggi della società civile, della cultura e anche della politica che aderiscono alla campagna di Vita e di tutto l?associazionismo italiano. Oltre tremila le adesioni personali, novecento i fax inviati in Parlamento. 300 le adesioni di associazioni e gruppi. Oggi le firme saranno consegnate ai deputati del Tavolo del Terzo settore.
?Aderire? E’ il minimo che si possa fare”, Il presidente di Exodus, don Antonio Mazzi, è categorico: “Volete seguire la beatitudine del Vangelo? E allora non potete fare il doppio gioco. Aderire è il minimo che si possa fare. La difesa della 185/90 non è una battaglia fondamentalista e una richiesta semplice e fondamentale, perciò dico sì”.
Lella Costa nel messaggio che accompagna la sua adesione spiega: “Mi sembra una cosa davvero aberrante…è semplicemente scandaloso!”.
Il giornalista ed inviato di guerra in Afghanistan Giulietto Chiesa sottoscrive la nostra battaglia e si sfoga…contro l’attuale Parlamento: ? Seguendo Gino Strada a Kabul e, poi, nel Panshir ha visto gli effetti delle bombe. Intelligenti e non: bambini mutilati, storpi di tutte le età ed etnie. Ho visto la disperazione che può avere negli occhi solo chi sa di non avere un futuro. Perciò penso che abolire la 185/90? Sia una vera barbarie?.
Beppe Grillo è uno curioso, che di computer ci mastica, che le nuove tecnologie le conosce smanetta su internet e si imbatte nelle nostre pagine: ?Ci sono anch?io?, scrive
Dal mondo dello sport arriva l?adesione di Damiano Tommasi che aggiunge la sua firma alla lista personaggi pubblici che dicono ‘no’ alla modifica della legge 185/90 sul controllo del commercio delle armi ci scrive: ? Metterò il banner della campagna di difesa della 185/90 sul mio sito personale =www.damianotommasi.it, insieme a tutta la documentazione, un modo per far conoscere la mobilitazione ai tanti tifosi della Roma che potranno decidere di aderire?.
Ha vinto il Tenco con il suo album d’esordio (1994) e due volte il premio della critica a Sanremo, ma non è solo un cantante creativo e di successo. Daniele Silvestri ha anche idee molto chiare in tema d’impegno civile: “Aderisco senza ombra di dubbio alla vostra iniziativa. Ricordiamoci di una cosa: per fare la guerra ci vogliono, in primis, le armi. Togliere ogni forma di controllo sull’export agli armamenti pesanti (elicotteri, tornado, carri armati e bombe) mi pare una follia. L’obiettivo dovrebbe essere quello di togliere dalla circolazione le armi. Non di aumentarne i mercati ed il numero. Anche perché, quando scoppia una guerra (e l’Afghanistan lo dimostra), si sa sempre quando inizia e mai quando finisce”. Musica da Grammy Awards le parole di Daniele per gli amanti della pace…
Anche dai Ds, dopo le scandalose dichiarazioni di Minniti arrivano le prime adesioni, Marida Bolognesi, e il senatore Nuccio Jovene ?Consideratemi dei vostri”, ci dice il senatore che è uno dei destinatari delle lettere spedite ai parlamentari per sensibilizzarli sul problema della liberalizzazione del mercato delle armi. Oggi il tavolo dei parlamentari si riunirà proprio su sua spinta: “Ho convocato per oggi una riunione del Tavolo dei parlamentari per il terzo settore, in cui affronteremo i temi della campagna”.
Convinta anche l?adesione dell’onorevole Achille Occhetto, senatore dei Ds ed ex presidente della Commissione Esteri della Camera nonché ultimo segretario del Pci-Pds: ?Il mio partito fa scelte politiche aberranti e scandalose”, dice riferendosi al voto in Commissione di Minniti e gli altri.

Sul numero di Vita in edicola da venerdì tutte le interviste e i testi di adesione

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