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Inviato dell’Onu «cacciato» da Karzai

La clamorosa notizia è stata riferita alla Bbc da una fonte anonima. L'interessato ha smentito

di Gabriella Meroni

L’inviato delle Nazioni Unite in Afghanistan, Peter Galbraith, sarebbe stato rimosso dall’incarico a causa di contrasti avuti con il presidente Hamid Karzai in seguito alle recenti elezioni politiche. Lo apprende la Bbc.

La fonte che ha dato la notizia all’emittente britannica ha aggiunto che il funzionario non sarà licenziato, ma dovrà lasciare la missione a Kabul. Da parte sua Galbraith, un diplomatico americano di lungo corso, ha smentito tutto e un funzionario del suo ufficio nella capitale afghana ha dichiarato che «si attende il suo ritorno». Le origini del presunto litigio con il presidente Karzai sarebbero la richiesta da parte del diplomatico Onu di un completo riconteggio dei voti, in seguito alla quale l’ira del presidente si sarebbe abbattuta su Galbraith, fino a costringerlo a lasciare precipitosamente il paese. A quel punto, al segretario generale Ban Kii Moon non sarebbe rimasta altra scelta che destinarlo ad altro incarico.

 

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