Un investimentosicuro, trasparente e sostenibile. E’ la promessa di Microgenius, il sito web non-profit che aiuta i piccoli risparmiatori a trovare progetti locali di energia rinnovabile in cui investire. Fondato lo scorso anno dalla giovane manager laureata ad Oxford, Emily MacKay, Microgenius sta vedendo proprio in questi giorni la realizzazione del primo progetto finanziato attraverso gli investimenti online dei cittadini. Si tratta di un generatore idroelettrico che verrà costruito sulla diga del lago Jordan e che farà parte del primo impianto di energia rinnovabile di Sheffield, in Inghilterra. Si prevede che l’impianto servirà a fornire energia a 80 abitazioni, contribuendo così a risparmiare così 170 tonnellate di Co2.
Il mercato delle rinnovabili in Gran Bretagna si presenta ancora molto interessante, soprattutto per il terzo settore. Negli ultimi anni sono nate ben 59 nuove cooperative che promuovono la creazione di impianti di micro generazione energetica, facilitando gli investimenti dei cittadini per finanziare queste iniziative.
Secondo Emily MacKay però il punto debole di questo sistema è la gestione degli investimenti che, la maggior parte delle volte, viene effettuata da volontari, animati dalle migliori intenzioni ma spesso in difficoltà davanti alle complicate questioni amministrative e legali. Inoltre trattandosi di investimenti piuttosto ingenti, molto spesso anche le cooperative hanno bisogno di trovare altri finanziamenti oltre a quelli provenienti dalla propria comunità.
Microgenius è stato creato proprio con l’obiettivo di semplificare l’acquisto delle cosiddette “community share”, ovvero le “azioni della comunità” da parte dei cittadini, per finanziare i progetti di energia sostenibile e contribuire allo sviluppo di buone pratiche.
Tra i progetti promossi sul sito fino ad ora, molti riguardano la creazione di impianti fotovoltaici nelle scuole e di energia eolica nei paesi.
Il ritorno economico degli “Energy community projects” proviene dagli incentivi governativi sulle energie rinnovabili. Per quando riguarda l’impianto di Sheffield si calcola che gli investitori avranno un ritorno di circa il 4% sull’investimento fatto, calcolando gli interessi del 3% e una possibile esenzione fiscale.
“Oltre al ritorno economico, gli investitori potranno godere anche di un ritorno in termini sociali e ambientali," ha spiegato Emily MacKay, “Per molte persone deluse dal sistema finanziario, questo tipo di coinvolgimento e questo livello di trasparenza, rappresenta un’opportunità molto interessante.”
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