Non profit

Investire nel sociale. L’interesse che conta

Le Casse rurali trentine offrono certificati di deposito per chi finanzia progetti di solidarietà. Già raccolto un miliardo e mezzo. Nonostante un basso rendimento

di Massimiliano Franceschetti

La nuova frontiera della finanza etica si chiama Solidea e passa per il Trentino Alto Adige. A volerla è stata un anno fa la Cassa centrale delle Casse rurali trentine che ha ideato certificati di deposito che corrispondono al sottoscrittore un rendimento di appena il 3 per cento annuo lordo e servono a finanziare progetti sociali. Troppo basso l?interesse per diventare appetibile? Niente affatto. Dall?estate del 1996 a oggi è stato infatti raccolto circa un miliardo e mezzo di lire utilizzato per supportare iniziative legate al commercio equo e solidale, all?assistenza sociale e all?ecologia.

Il meccanismo funziona così: i clienti acquistano i certificati (con taglio minimo di un milione) presso le singole casse rurali che a loro volta convogliano gratuitamente (senza alcun rimborso delle spese amministrative) i capitali verso il Fondo Solidea costituito presso la Cassa centrale e fungono da ponte con gli enti non profit che aspirano al finanziamento dei loro progetti.

Le richieste di aiuto economico sono poi vagliate da un Comitato di garanti (composto da quattro persone esponenti del mondo non profit e da rappresentanti del settore del credito cooperativo) che stila una graduatoria di merito e la trasmette alla sede centrale per l?erogazione dei fondi.

I soldi sono concessi alle imprese sociali al tasso agevolato del 4 per cento, ma devono essere restituiti. Servono quindi soprattutto per permettere l?avvio delle idee solidali presentate e selezionate. La differenza dell?1 per cento tra i due tassi descritti serve a costituire un Fondo di garanzia per coprire eventuali insolvenze.

«Con questa iniziativa», sottolinea Giovanni Bezzi, vicedirettore della Cassa centrale, «abbiamo voluto dimostrare che si può fare finanza etica anche partendo dalle strutture già esistenti, senza doverne inventare altre ad hoc».

Per informazioni: Cassa centrale delle Casse rurali trentine spa, via G. Segantini 5, 38100 Trento. Tel. 0461-313111.

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