Gli invalidi in possesso di apposito contrassegno rilasciato dal Comune per circolare in zone a traffico limitato, possono utilizzare lo stesso per la circolazione e la sosta con qualsiasi veicolo in tutto il territorio nazionale. Così ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione accogliendo un ricorso.
Il caso ha riguardato un invalido civile, in possesso del contrassegno speciale rilasciato dal Comune di Milano, sanzionato per aver guidato nella zona a traffico limitato di Roma, poiché la targa del proprio autoveicolo non era ancora stata inserita nell?elenco dei veicoli autorizzati all?accesso. La Corte, a cui l?interessato si è rivolto dopo che il Giudice di pace aveva rigettato la sua opposizione, ha accolto il ricorso ritenendo che l?autorizzazione, resa nota mediante contrassegno, «è strettamente personale, non è vincolata a uno specifico veicolo e ha valore su tutto il territorio nazionale. Il solo onere per la persona invalida è quello di esporre tale contrassegno sul veicolo». La sentenza è quella del 16 gennaio 2008, n. 719.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.