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Invalidi civili: ecco chi deve presentare i certificati
I documenti da presentare entro il 31 marzo
Sono il genitore di un ragazzo di 35 anni, down. Gravito da sempre tra ANFFAS, Don Gnocchi, Jonathan, Ledha, Coordinamento CSE Comunali, Vita ecc. Sono travolto dalle domande dei genitori, più anziani di me, che tutti gli anni si trovano di fronte alle solite richieste circa ?tutti i certificati da presentare? (vedi Vita, n. 11 del 19 marzo scorso, pagina 29). Poi tra le righe si legge che riguardano coloro che sono ricoverati in istituto a carico dello Stato. E in tali condizioni sono pochissimi. Con il vostro articolo, molto generico, avete messo in allarme la gran massa dei genitori senza spiegare bene il da farsi.
F.P. (Milano)(email)
Risponde Carlo Giacobini
Ci fa piacere avere attirato l?attenzione dei disabili e delle famiglie potenzialmente interessate alle certificazioni di fine marzo; meglio che si crei un certo allarme ora, piuttosto che vedersi revocare l?assegno o l?indennità di accompagnamento fra qualche mese.
Quanto al dettaglio delle informazioni fornite riteniamo che, quello assicurato nell?articolo citato dal lettore, sia più che sufficiente visto che è anche il terzo anno che quelle certificazioni vengono richieste. Ad ogni buon conto, una documentazione estremamente dettagliata è già stata inoltrata a moltissime associazioni, a cura del Centro per la documentazione legislativa e della Ledha, e fra queste vi sono tra l?altro anche alcune di quelle citate dal nostro lettore. Al di là di ogni intento polemico, questa lettera ci permette di ripetere (non già di precisare) che entro il 31 marzo i titolari di indennità di accompagnamento (circa 800 mila persone) devono inviare alla Prefettura una dichiarazione in cui precisano se sono o meno ricoverati in istituto.
I titolari di assegno mensile di assistenza (invalidi parziali) devono, invece, dichiarare di essere o meno iscritti alle liste di collocamento. Va ricordato inoltre che i moduli per la dichiarazione perverranno a domicilio tramite il servizio Postel (buste verdi); se non dovessero giungere in tempo utile i moduli possono essere richiesti alla Prefettura competente. Ripetiamo anche che nessuna certificazione deve essere prodotta dai minori titolari di indennità di accompagnamento.
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