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Intitolato a Trenta Ore per la Vita il Centro per la cura dell’epilessia di Pozzilli

Il polo del Molise, dove si effettuano interventi neurochirurgici risolutivi, è il secondo in Italia. Alla cerimonia parteciperà la testimonial dell'Associazione Lorella Cuccarini

di Trenta Ore

Si svolgerà il 4 aprile p.v. alle ore 16.00, presso l’Istituto Neuromed di Pozzilli (IS) in via Atinense 18, la cerimonia di intitolazione del Centro per la terapia chirurgica dell’epilessia e dei disturbi del movimento a Trenta Ore per la Vita.
Alla manifestazione, presieduta dai professori Erberto Melaragno e Luigi Frati, rispettivamente Presidente e Direttore Scientifico dell’IRCCS Neuromed, parteciperanno il Presidente della Regione Molise, on. dott. Michele Iorio e l’Assessore alle Politiche Sanitarie e Sociali, ing. Gianfranco Vitagliano oltre che, naturalmente, i professori Mario Manfredi e Giampaolo Cantore, ordinari rispettivamente di Neurologia e Neurochirurgia all’Università La Sapienza di Roma e responsabili del Centro.
Madrina della cerimonia e moderatrice degli interventi sarà Lorella Cuccarini, testimonial dell’Associazione Trenta Ore per la Vita-Onlus.
Il Centro, che ha iniziato la sua attività nell’aprile del 1998 anche grazie all’impulso della trasmissione di raccolta fondi Trenta Ore per la Vita, è stato riconosciuto dalla Regione Molise “Centro di altissima Chirurgia-Neurochirurgia funzionale” ed indicato alla Conferenza Stato-Regioni per il riconoscimento come “Centro Interregionale per la neurochirurgia funzionale”.
Le strumentazioni di studio prechirurgico (neuroradiologiche e neurofisiologiche), le sale operatorie dedicate, le apparecchiature di monitoraggio (sistemi di registrazione e stimolazione intracerebrale) e le dotazioni chirurgiche disponibili (robot stereotassico), lo pongono fra quelli più tecnologicamente avanzati a livello mondiale. Inoltre il gruppo di medici ricercatori costituito ha trasferito in Istituto conoscenze acquisite nei migliori centri neurologici e neurochirurgici americani, europei ed italiani e gode di una visibilità nella comunità scientifica nazionale ed internazionale che aggiunge rilievo e costituisce garanzia di estrema professionalità.
Il Centro, che continuerà a godere per il suo sviluppo del sostegno dell’Associazione Trenta Ore per la Vita-Onlus, ha la finalità di offrire nuove opzioni terapeutiche a pazienti affetti da epilessia, morbo di Parkinson e disordini del movimento, patologie di indiscusso rilievo epidemiologico. Si presume, infatti, che siano alcune migliaia i potenziali fruitori della terapia chirurgica dell’epilessia in Italia e l’intervento potrebbe guarirne completamente almeno un quarto.

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