Formazione
Intesa tra WeWorld e Ministero dell’Istruzione contro la dispersione scolastica
"Il Covid-19 ha messo a dura prova i sistemi educativi tradizionali, per questo che siamo fieri di aver firmato un protocollo d’intesa che ci permetterà di applicare il nostro approccio distintivo all'istruzione, concentrato sulla creazione di sinergie tra famiglie, comunità e scuole per sostenere il diritto fondamentale di bambini e bambine all’istruzione", ha spiegato Marco Chiesara, presidente dell'organizzazione
di Redazione
«l 2020 è stato un anno molto difficile per la scuola e gli studenti. Per questo, oggi, è ancora più importante progettare interventi strategici e duraturi che possano contrastare in modo efficace l’abbandono scolastico». Con queste parole il presidente Marco Chiesara commenta la firma del Protocollo d’intesa che WeWorld – organizzazione italiana che difende i diritti di donne e bambini in 27 Paesi del mondo inclusa l’Italia – ha siglato con il Ministero dell’Istruzione.
Un’intesa, quella con il MI, che WeWorld aveva raggiunto lo scorso triennio e che si rinnova a conferma della necessità di un lavoro sinergico a livello nazionale per un confronto e un’azione costante con un duplice obiettivo: contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e formativa e favorire un’educazione più inclusiva.
L’Italia, infatti, conta un tasso di dispersione scolastica del 13,5% (con alcune regioni che superano anche il 20%), una percentuale nettamente al di sopra dell’obiettivo stabilito dall’UE del 10%. Con l’arrivo della didattica a distanza, e più recentemente della didattica digitale integrata, si corre il rischio di andare incontro a un inasprimento delle condizioni di disuguaglianza pre-esistenti. Durante il primo lockdown, circa 9.040.000 studenti e più di 1 milione di bambini e bambine sono rimasti a casa e hanno dovuto fare i conti con il digital divide: in Italia, infatti il 23,9% delle famiglie non ha accesso a Internet e il 12,3% dei bambini di età compresa tra i 6 e i 17 anni non ha un computer o un tablet a casa. Condizioni di partenza molto diverse che hanno reso i gap esistenti profondissimi.
«l Covid-19 ha messo a dura prova i sistemi educativi tradizionali – continua Marco Chiesara – è per questo che siamo fieri di aver firmato un protocollo d’intesa che ci permetterà di applicare il nostro approccio distintivo all'istruzione, concentrato sulla creazione di sinergie tra famiglie, comunità e scuole per sostenere il diritto fondamentale di bambini e bambine all’istruzione». Attraverso il protocollo d’intesa, infatti, il Ministero si impegna a coinvolgere le Associazioni dei Genitori per creare continuità̀ tra l’attività̀ didattica svolta nelle scuole e una sempre maggiore consapevolezza del ruolo delle famiglie.
WeWorld si impegna dal suo canto a prevenire e contrastare la povertà̀ educativa e la dispersione scolastica condividendo i risultati e le metodologie sviluppate nei vari programmi che ha in corso (in particolare i progetti nazionali REACT e SPACE, selezionati da CON I BAMBINI nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile) e la rete nazionale “FREQUENZA200”, una rete di attori del Terzo settore impegnati in progetti di contrasto alla dispersione scolastica che riunisce oltre 30 soggetti operativi in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Sardegna, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Calabria, con la prospettiva di estendere la rete anche ad altre Regioni.
Obiettivo dell’intesa sarà inoltre la promozione dell’educazione alla cittadinanza globale, con particolare attenzione ai temi del cambiamento climatico ed allo sviluppo di metodologie innovative, come il dibattito scolastico.
Si lavorerà anche per sviluppare l’educazione alle differenze ed alle pari opportunità: un ambito incluso nel precedente protocollo d’intesa, ma sul quale è necessario uno sforzo specifico pubblico e privato per definire obiettivi, metodologie e strumenti comuni che consentano sempre più̀ alle scuole di favorire una completa formazione di ragazzi e ragazze: una formazione essenziale per la scuola come per la vita.
«Grazie a questa collaborazione ci auspichiamo di poter continuare il lavoro già intrapreso – conclude il presidente Marco Chiesara -. Per noi rappresenta un impegno molto importante al fianco di uno degli attori chiave nella lotta contro la povertà educativa e la dispersione scolastica, da sempre uno degli obiettivi primari della nostra Organizzazione».
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.