Economia
Intesa Sanpaolo, unica italiana negli indici Dow Jones di sostenibilità
Il riconoscimento, per il nono anno consecutivo, conferma Intesa Sanpaolo tra i gruppi più attivi al mondo in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale, in linea con gli impegni indicati nel Piano d’Impresa 2018/2021
di Redazione
Per il nono anno consecutivo Intesa Sanpaolo è stata inclusa – unica banca italiana – negli indici finanziari Dow Jones Sustainability Index Europe e Dow Jones Sustainability Index World, tra i più importanti indici borsistici di sostenibilità mondiali ed europei. Il riconoscimento conferma Intesa Sanpaolo tra i gruppi più attivi al mondo in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale (ESG, Environment, Social, Governance), in linea con gli impegni indicati nel Piano d’Impresa 2018/2021.
A Intesa Sanpaolo è stato assegnato un punteggio complessivo pari a 78 su 100, rispetto a una media di settore di 46. È stato raggiunto il risultato massimo nelle sezioni dedicate all’inclusione finanziaria, alla gestione della relazione con la clientela, alla protezione della privacy e alla rendicontazione ambientale. Per quanto riguarda il settore finanziario, nel 2019 sono state 25 le banche inserite nel Dow Jones Sustainability Index World e 9 nell’indice Dow Jones Sustainability Index Europe.
In campo ambientale, Intesa Sanpaolo ha creato un fondo di 5 miliardi di euro destinato all'economia circolare. Promuove progetti rilevanti di inclusione economica e riduzione della povertà, tra cui un fondo di impatto per 1,2 miliardi di euro di finanziamenti a categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito. Inoltre è fortemente impegnata in attività culturali proprie e in collaborazione con altri soggetti in Italia e all'estero, incluse esposizioni permanenti e temporanee del suo vasto patrimonio artistico presso le Gallerie d'Italia, i musei del Gruppo a Milano, Napoli e Vicenza.
Intesa Sanpaolo è da sempre in prima linea nella sostenibilità, un impegno che è stato confermato nel Piano di Impresa 2018-2021. L’impegno verso la sostenibilità ambientale ha portato a dare continuità alle azioni di contenimento delle proprie emissioni di CO2 grazie a un piano pluriennale di azione e all’offerta di prodotti e servizi finanziari green, con finanziamenti pari a oltre 1,9 miliardi di euro erogati nel 2018.
È stata la prima banca italiana ad emettere un Green Bond nel giugno 2017 per un importo complessivo di 500 milioni di euro per il finanziamento di progetti dedicati in particolare alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica. I proventi del Green Bond hanno finanziato 75 progetti con un risparmio annuale di più di 353 mila tonnellate di emissioni di CO2 (pari alle emissioni annuali di circa 66mila abitanti). Intesa Sanpaolo, in stretta partnership con la Fondazione Ellen MacArthur a favore dell’economia circolare, ha istituito un plafond creditizio di 5 miliardi di euro e ha lanciato il primo laboratorio italiano per la Circular Economy – insieme con la Fondazione Cariplo. Inoltre, nel 2018 è stato lanciato il fondo Eurizon Fund Absolute Green Bonds, il primo strumento istituito da un asset manager di matrice italiana specializzato sui mercati obbligazionari internazionali che permette di finanziare progetti legati all’ambiente.
Nel corso del 2018 il Gruppo Intesa Sanpaolo ha erogato finanziamenti per attività ad alto impatto sociale per quasi 4,5 miliardi di euro (7,4% sul totale dei nuovi finanziamenti), contribuendo a creare opportunità imprenditoriali e occupazionali nonché ad aiutare le persone in difficoltà attraverso diverse forme: microcredito, prestiti antiusura, prodotti e servizi destinati ad associazioni ed enti del Terzo settore; prodotti dedicati alle categorie sociali più vulnerabili per favorirne l’inclusione finanziaria; finanziamenti di sostegno alle popolazioni colpite da eventi catastrofici. Intesa Sanpaolo da tempo ha riconosciuto l’importanza di servire le organizzazioni del Terzo settore verso il quale, nel 2018, sono stati erogati nuovi finanziamenti per circa 250 milioni di euro. Inoltre, il Fund for Impact consentirà l'erogazione di circa 1,25 miliardi di euro a categorie con difficoltà di accesso al credito. La prima iniziativa ha riguardato il finanziamento "per Merito" messo a disposizione degli studenti residenti in Italia, volto ad ampliare in maniera strutturale, senza necessità di garanzie, l'accesso alle università italiane e straniere.
Forte l’impegno nella filantropia a favore delle persone in difficoltà e come leva di crescita del Paese. L’obiettivo filantropico si è concretizzato per il 2018 con accordi di collaborazione con enti e associazioni, spesso già partner della Banca, per la definizione di progetti di solidarietà sociale di medio lungo periodo con oltre 3,5 milioni di interventi.
Nel 2018 il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza, ha erogato circa 12 milioni di euro a sostegno di oltre 900 progetti realizzati da enti non profit. Il 72% è stato destinato al sociale, il 16% ad iniziative presentate da enti religiosi, l’8% alla cultura, dove l’attività del Fondo ha dato priorità a progetti che includessero soggetti fragili ed emarginati, il 4% alla ricerca scientifica. Nel 2019 la dotazione del Fondo è pari a 13,5 milioni di euro.
In apertura image by Nattanan Kanchanaprat from Pixabay
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