Sostenibilità

Intesa dei consumatori: stop a speculazioni dei petrolieri

(Adusbef, Codacons, Adoc, Federconsumatori) evidenziano come gli aumenti più elevati dei prezzi del gasolio non siano legati ad alcuna stagionalità

di Francesco Maggio

”Quando qualcuno parla di stagionalità per giustificare l?aumento dei prezzi dei carburanti e del gasolio si riferisce forse alle speculazioni stagionali, nel senso che avvengono ogni stagione, da parte dei petrolieri”. Lo afferma in una nota Intesaconsumatori (Adusbef, Codacons, Adoc, Federconsumatori). ”A dimostrarlo sono i dati che evidenziano come gli aumenti più elevati dei prezzi del gasolio non siano legati ad alcuna stagionalità, e si verifichino anche in periodi in cui non dovrebbero avvenire, come tra giugno e agosto”. Il dato più eclatante lo mette a segno il gasolio ‘domestico’ con un aumento dei prezzi del 19,5% rispetto al giugno 2003 e con un costo doppio rispetto alle media europea. Non da meno la benzina e il gasolio per auto che si attestano rispettivamente sul +13,2 e sul +17,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Occorre uno stop ”alle speculazioni dei petrolieri” e uno stop ”all”immobilismo del Governo -afferma Intesaconsumatori- che non interviene sulle accise trincerandosi dietro norme comunitarie che in nessun caso vietano un provvedimento simile che senza dubbio darebbe respiro ai bilanci delle stremate famiglie italiane”.


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