Cultura
Intesa dei consumatori: l’Eni ostacola la liberalizzazione del settore gas
LIntesa dei consumatori invita lAntitrust a non esitare nellassumere provvedimenti più severi affinché vengano rimosse le restrizioni alla concorrenza
– L?Antitrust colpisca chi ostacola la liberalizzazione del settore del gas, ”a partire dall?ex monopolista ENI. Che nonostante la multa simbolica di 2000 euro, del 2002, persevera nell?abuso di posizione dominante bloccando l?accesso al mercato italiano del gas di nuovi operatori”. E’ quanto chiede in una nota l?Intesa dei Consumatori sottolineando che ”i costi della mancata concorrenza gravano sulle tasche dei consumatori italiani che continuano a pagare le bollette del gas più alte d’Europa”. L?Intesa dei consumatori invita l?Antitrust a non esitare nell?assumere provvedimenti più severi affinché vengano rimosse le restrizioni alla concorrenza, ”anche attraverso pene pecuniarie pesanti”. L?Intesa denuncia, inoltre, l?assenza di una politica energetica nazionale in grado di garantire l?approvvigionamento di gas naturale, non solo attraverso tubi ma anche tramite impianti di gassificazione del GNL, trasportato via mare. ”Quest?ultima opzione -sottolinea una nota- consentirebbe una significativa liberalizzazione degli approvvigionamenti di gas dall?estero con ricadute positive sullo sviluppo della concorrenza interna nel segmento distributivo e conseguenti benefici tariffari, anche per le famiglie”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.