Politica

Intesa consumatori: la Finanziaria è una mazzata

Secondo l'associazione, ogni famiglia dovrà sborsare 320 euro in più

di Francesco Maggio

I 6 mld di euro di sgravi promessi dal governo verranno ripagati dalle famiglie con maggiorazioni su Ici, Tarsu, RC Casa, tariffe idriche e spese per la salute, per un valore di 6,8 miliardi di euro. Peserà dunque su ogni familgia italiana per circa 320 euro l’anno. A denunciare la ”mazzata” è Intesaconsumatori che ha calcolato, voce per voce, la spesa aggiuntiva: 150 euro per la RC casa obbligatoria; 50 euro per la tassa sui rifiuti (aumento dal 70 all’80% della superficie catastale); 40 euro per l’ICI (la revisione degli estimi e gli aumenti del 4,8% che tutti applicheranno); 30 euro per i valori bollati sui processi (i cittadini non potranno più ricorrere ai Giudici di Pace); 25 euro per le tariffe idriche (i rincari stimati sui consumi medi); 25 euro di aumento dei giochi del lotto e delle lotterie. Totale 320 euro. ” Senza contare il pedaggiamento di strade nazionali cedute all’Anas, sulle quali Intesaconsumatori farà barricate legali e sociali, che comporteranno costi medi pari a 50-60 euro a famiglia”. Per Intesaconsumatori infatti e’ ”irrealistico programmare ,in una congiuntura negativa al limite della stagnazione, un tetto di spesa per tutte le voci del 2%, le dismissioni immobiliari per 7 miliardi di euro, le entrate tributarie in crescita del 3,5%, il deficit effettivo al 2,7%, l’inflazione programmata, ed i minori interessi di 1,5 miliardi di euro che contrastano con la tendenza rialzista del costo del denaro, quindi di un aumento dei rendimenti dei titoli pubblici (bot, btp, cct, ctz) per rinnovare la grande massa debitoria”.


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