Formazione

Intervita presenta il progetto “Insieme è Possibile”. Partire dalla scuola per valorizzare il patrimonio interculturale

Coinvolti 130 studenti e le loro famiglie per costruire una rete tra scuola e territorio che faciliti studio, integrazione sociale e condivisione del territorio

di Intervita

Milano, 30 settembre 2010 – Gli oltre 28mila abitanti stranieri del quartiere Affori, Zona 9 di Milano, provengono da 90 diversi paesi extraeuropei, con in testa Egitto, Cina, Filippine ed Ecuador, tutti rappresentati nell’Istituto Comprensivo Don Orione, che conta più del 20% di studenti stranieri e dove Intervita promuove il progetto di integrazione Insieme è Possibile, che punta a creare una rete di rapporti e di attività tra scuola e territorio e favorire una convivenza serena e costruttiva tra le diverse culture.

 

“Intendiamo formare un gruppo di coordinamento territoriale partendo dalle realtà già attive sul territorio, come il Don Orione, l’ANTEAS, l’associazione genitori, ex insegnanti volontarie e il Consiglio di Zona – spiega Daniela Bernacchi direttore generale di Intervita – per coordinare e moltiplicare le occasioni di scambio tra genitori italiani e stranieri e costruire un sistema di programmazione e di governance che valorizzi i diversi patrimoni culturali.”

 

Tra le attività previste un corso di formazione linguistica per i genitori, laboratori per studenti, genitori e docenti, la creazione di una biblioteca scolastica plurilingue, apertura al territorio per presentare i lavori di approfondimento realizzati con gli studenti e soprattutto la creazione di un’équipe pedagogica che coordini e integri le attività previste dal progetto con gli obiettivi curriculari

 

Il progetto coinvolge direttamente 127 studenti di 6 classi della secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci del Don Orione e le loro famiglie e, attraverso l’organizzazione di momenti aperti al territorio, l’obiettivo è di coinvolgere complessivamente 10mila abitanti del quartiere.

 

Un ringraziamento particolare va a Fondazione Cariplo, che con il suo contributo rende possibile la realizzazione del progetto.

 

Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.

 

Chi è Intervita

L’Associazione Intervita Onlus è presente in Italia dal 1999 con la sede di Milano. E’ un’organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, aconfessionale, apartitica e indipendente, che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli di popolazione nei paesi nel Sud del mondo. Per la realizzazione di progetti di sviluppo a medio e lungo termine Intervita Onlus opera con partner locali presenti nei Paesi del Sud del mondo. La peculiarità di Intervita Onlus è quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti contemporaneamente (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità. Disponendo di team di professionisti in diversi settori, nel momento in cui si sono verificate catastrofi naturali nei paesi dove è presente, Intervita si è mobilitata per mettere a disposizione la propria esperienza nelle operazioni di primo soccorso e di ricostruzione, come in occasione dello tsunami che devastò la costa orientale dell’India nel dicembre del 2004 o dell’uragano Stan, che aveva colpito il Sud America e il Salvador nel 2005 e del ciclone Nargis in Myanmar nel maggio 2008.

DATI INTERVITA

45.000 sostenitori in Italia

800mila bambini, donne e uomini sostenuti da Intervita nelle comunità più povere del Sud del mondo

13 Paesi di intervento: Benin, Brasile, Cambogia, Ecuador, El Salvador, Filippine, India, Kenya, Mali, Myanmar, Nepal, Nicaragua, Tanzania.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.