Non profit

Intervita partecipa all’ottava edizione di BiciScuola

In pista per un obiettivo comune: acqua pulita, cure mediche e istruzione per i bimbi del Sud del mondo

di Intervita

Intervita è partner di Gazzetta dello Sport e di Skoda per l’ottava edizione di BiciScuola, presentata mercoledì 18 febbraio a Firenze, presso Palagio di Parte Guelfa.

 

Nell’ambito della manifestazione, che ha carattere ludico-didattico, Intervita è impegnata a promuovere la condizione dell’infanzia nel Sud del mondo, attraverso attività di sensibilizzazione nelle scuole. Quest’anno l’attenzione si concentra sul Mali, stato dell’Africa nord-occidentale con gravi problemi di contaminazione dell’acqua che causa il proliferare di malattie infettive.

 

Qui Intervita è impegnata a migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle loro comunità.

In particolare:

·         ha costruito centri sanitari per favorire il miglioramento della copertura sanitaria della popolazione e per ridurre la mortalità infantile anche grazie a visite specialistiche e cure specifiche;

·         ha costruito pozzi per migliorare l’accesso all’acqua potabile di tutta la comunità e prevenire le malattie;

·         offre microcredito alle famiglie perché possano migliorare le attività artigianali generatrici di reddito;

·         promuove un programma di sensibilizzazione e prevenzione sull’igiene a scuola;

·         è impegnata a migliorare il rendimento scolastico con il potenziamento delle infrastrutture, la fornitura di materiale scolastico, la formazione degli insegnanti

Intervita attribuisce grande importanza alla sensibilizzazione della società civile per creare consapevolezza delle dinamiche alla base della povertà di molti paesi del Sud del mondo. In particolare, tra i progetti di educazione allo sviluppo organizzati nelle scuole italiane, in occasione di Biciscuola Intervita propone gemellaggi tra le classi di bimbi italiani e quelle di paesi lontani, come ad esempio l’India, dove la povertà delle famiglie, le cattive condizioni delle scuole e la mancanza di quaderni rendono l’istruzione un bene difficile da raggiungere. Il progetto gemellaggio prevede anche lo scambio di foto, disegni e informazioni sui rispettivi paesi di appartenenza.

 

“Per Intervita è molto importante entrare in contatto con i bimbi nelle scuole italiane” ha dichiarato Daniela Bernacchi, Direttore Generale di Intervita, presente oggi alla conferenza stampa di inaugurazione. “Il rapporto con loro è determinante per favorire l’adozione di comportamenti responsabili che permettano uno sviluppo sostenibile nei paesi del Sud del mondo”.

 

Aiutate Intervita a creare una “Scuola Felice” per tutti i bimbi del mondo!!!

 

È possibile aiutare i bambini del Mali con una donazione o con il tradizionale sostegno a distanza – che permette di aiutare un bambino e la comunità in cui vive – o proporre il gemellaggio nella propria scuola. Inoltre, cliccando sul Giro dei diritti dei bambini – nel sito del Giro d’Italia – potrete scoprire le tappe da percorrere per aiutare i bimbi del Mali.

Aderire alla campagna è semplice: basta telefonare al numero a tariffa ripartita 848 88 33 88 o scrivere a info@intervita.it e chiedere le informazioni necessarie a scegliere una modalità di contribuzione.

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