Non profit
Intervita e Unesco insieme per l’alfabetizzazione femminile.
Un quinto della popolazione mondiale adulta è analfabeta, il 64% di questa quota è composto da donne: problemi e prospettive di soluzione in una tavola rotonda a Parigi fra Intervida e Unesco.
di Intervita
?Alfabetizzazione delle donne per uno sviluppo sostenibile?: questo il titolo della tavola rotonda che Intervida e l?Unesco hanno organizzato il 24 febbraio scorso a Parigi, nella sede dell?organizzazione delle Nazioni Unite. L?incontro ha approfondito l?importanza dell?alfabetizzazione per aumentare la partecipazione delle donne nella vita economica, sociale e politica e per migliorare l?informazione sulla salute, in particolare per quanto riguarda la trasmissione dell?Aids. La varietà dei partecipanti, rappresentanti del mondo del non profit, della cooperazione internazionale e delle istituzioni, ha favorito un dialogo costruttivo basato sullo scambio di esperienze.
Saper leggere e scriver è un diritto negato a quasi un quinto della popolazione mondiale adulta e il 64% di questa quota è composto da donne. E? indispensabile ed urgente risolvere questo problema, perchè l?alfabetizzazione può contribuire in modo notevole a ridurre la povertà e la mortalità infantile, frenare l?espansione demografica, favorire le pari opportunità e garantire quindi un reale sviluppo.
Intervida promuove progetti di alfabetizzazione in cui le donne imparano a leggere e scrivere, ricevendo informazioni sull?alimentazione e la salute, con particolare attenzione alla prevenzione delle malattie. Un esempio è il progetto ?Sviluppo Donna? realizzato in Bangladesh, Paese dove il tasso di analfabetismo è del 68,6% fra le donne di età superiore ai 15 anni e, in alcune aree del nord del Paese, raggiunge picchi del 95%, nettamente superiore al tasso del 49,7%, valutato sulla popolazione maschile. Lo scopo è abbattere le barriere culturali, sociali ed economiche che impediscono alle donne di accedere all?educazione e promuover così una maggior uguaglianza.
Il progetto Intervita ?Sviluppo Donna? prevede due fasi di un anno ciascuna: la prima dedicata all?alfabetizzazione primaria, la seconda a fornire basi di formazione professionale, per lo più cucito o ricamo. Un?azione concreta, mirata, che risponde ad un?esigenza forte e punta a dare voce ad un mondo femminile che ne è sempre più privo, in questa realtà come in troppe altre nel mondo.
E? importante ricordare che nel corso del ?Forum Mondiale sull?Educazione? (Dakar, 2000) la Comunità Internazionale si è impegnata ad aumentare del 50% il numero degli adulti alfabetizzati entro il 2015, favorendo un accesso equo ai programmi di educazione di base.
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