Non profit
Intervita contro lo sfruttamento del lavoro minorile
Benin, Cambogia, India, El Salvador, Brasile: tutti i progetti di Intervita per riportare i bambini a scuola e farne adulti sani, liberi e istruiti affinché possano partecipare attivamente al futuro dei loro paesi
di Intervita
Milano, 8 giugno 2010 – Secondo l’Unicef sono circa 150 milioni i bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni impegnati in forme di lavoro precoce, causa e conseguenza della povertà che compromette la loro istruzione e sicurezza. Per contrastare questo fenomeno e promuovere l’accesso scolastico come strumento di emancipazione e di costruzione di un futuro migliore, la Ong milanese Intervita promuove la campagna “Diritti alla meta” pertutelare i diritti di bambini e adolescenti nei paesi del Sud del mondo.
In particolare, Intervita concentra il proprio impegno per promuovere la crescita fisica, mentale e spirituale dei bambini e per combatterne lo sfruttamento economico. Da questo punto di vista l’istruzione è lo strumento principale in grado di rendere bambini e ragazzi adulti consapevoli i grado di fare valere i proprio diritti di lavoratori.
In quest’ambito, Intervita realizza i seguenti progetti:
Benin: lotta alla tratta di bambini finalizzata allo sfruttamento come domestici o nel lavoro nei campi;
Cambogia: lotta alla tratta verso il Vietnam, dove i bambini sono sfruttati per l’accattonaggio;
India: lotta al lavoro minorile attraverso la sensibilizzazione e la promozione dell’istruzione e della formazione dei giovani.
El Salvador: sensibilizzazione delle famiglie per combattere il lavoro minorile e sostenere la scolarizzazione dei bambini.
Brasile: lotta all’assenteismo scolare, al lavoro minorile e allo sfruttamento sessuale di bambini ed adolescenti attraverso l’aumento del tasso di educazione e di alfabetizzazione.
I progetti
In Benin, Intervita affianca le attività della Ong locale FRA (Fondation Regard d’Amour) per ridurre e prevenire del 50% il fenomeno dell’abbandono e dello sfruttamento dei minori attraverso la creazione di una rete di sostegno capace di consolidare la struttura familiare, di contribuire alla scolarizzazione e di fornire assistenza sanitaria ai bambini. L’obiettivo è di accogliere i bambini rimasti orfani e di assicurare microcredito alle famiglie più povere affinché possano prendersi cura dei propri figli, sostenere le spese scolastiche per i bambini in difficoltà e garantire cure mediche e assistenza nutrizionale. Le attività della Ong FRA sono già avviate e coinvolgono complessivamente circa 9mila bambini a diversi livelli di assistenza e Intervita intende sostenerle per i prossimi tre anni.
In Cambogia, in 12 villaggi nella provincia di Svay Rieng, al confine con il Vietnam, Intervita collabora con la Ong Whatnakpheap per la prevenzione della tratta di esseri umani a fini di sfruttamento lavorativo e sessuale e per il recupero delle vittime. Le attività realizzate hanno come obiettivo principale il reinserimento sociale delle vittime della tratta rimpatriate dal Vietnam attraverso corsi di formazione professionale e scolastica. Per i più piccoli a rischio di tratta è previsto l’inserimento nella scuola materna affinché i loro fratelli maggiori siano liberi da impegni e possano frequentare la scuola. Il progetto prevede anche sostegno alle famiglie dei ragazzi affinché una maggiore sicurezza economica assicuri la solidità familiare.
In India, Intervita è impegnata a favorire l’istruzione dei bambini. In particolare in alcune scuole sono stati creati programmi con orari adatti ai bambini che devono lavorare per aiutare la famiglia. A Nashik – dove è alta la percentuale di bambini di strada – i bambini, che frequentano le scuole coinvolte nel progetto, ricevono istruzione e cure sanitarie e un’alimentazione adeguata.
Nel Salvador, nelle zone di La Libertad, San Vincente, Usultan, Morazàn e La Paz, Intervita realizza un programma di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia rivolto ai bambini, alle loro famiglie e ai membri della comunità per promuovere i diritti civili, l’educazione e lo sviluppo e per combattere il lavoro minorile. Intervita sostiene la ristrutturazione degli edifici scolastici e assicura il funzionamento dei servizi sanitari e l’installazione di taniche per conservare l’acqua piovana.
In Brasile Intervita opera in nove centri comunitari in collaborazione con l’Associazione locale Pastoral do Menor, seguendo 700 bambini con il sostegno a distanza e 200 adolescenti e le loro famiglie con interventi mirati di supporto. L’intervento permette di coinvolgere i bambini e i ragazzi di strada in attività di formazione scolastica, di espressione artistica e di formazione sui diritti umani, la cittadinanza, l’affetto e l’educazione sessuale.
Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.
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