Non profit

Intervita a fianco dei più poveri d’Africa per costruire con loro la pace e un futuro migliore

Nella sola Repubblica Democratica del Congo sono 2980 i bambini a cui Intervita assicura cibo, salute e istruzione lottando con Colette Kitoga per salvarli da uno dei peggiori conflitti

di Intervita

Sono oltre 200mila i beneficiari dei progetti di Intervita in Africa. Oltre alle piccole vittime delle guerra in Congo che ha messo in ginocchio il paese, sono le donne del Mali a cui la ONG italiana garantisce un’istruzione affinché possano farsi parte attiva nella promozione dei loro diritti.  Ma anche i bimbi in Benin abbandonati a loro stessi dalle famiglie vinte dalla povertà e dalla fame. E sono le 45 microimprese del Senegal che possono sperare di sopravvivere e crescere garantendo un reddito ad altrettante famiglie.

 

Le tipologie di progetti che realizza Intervita in Africa sono molteplici, perché tanti sono gli ambiti di intervento a fianco delle comunità più povere per aiutarle a ritrovare la dignità, a diventare autonome e a costruire un futuro migliore per le generazioni a venire. L’approccio integrato scelto da Intervita per i propri progetti prevede interventi in diversi ambiti quali:salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria. Una modalità di lavoro che permette che i singoli interventi settoriali funzionino come volano reciproco.

 

I PROGETTI

 

·         Nella Repubblica Democratica del Congo, Intervita sostiene quasi 3000 bambini a cui la guerra non ha risparmiato alcun tipo di violenza: dallo stupro all’obbligo di combattere. A fianco del medico congolese Colette Kitoga, che si è laureata a Roma in ginecologia e ostetricia, Intervita assicura cure mediche e istruzione per restituire a questi bimbi un’infanzia serena.   

 

·         In Benin, Intervita sostiene un centro che ospita 60 bambini in stato di abbandono, orfani o in situazione di grave pericolo come i piccoli sorciers che, a causa di credenze locali, sono ritenuti portatori di malocchio e dunque da eliminare. La ONG assiste inoltre 9.000 bambini in difficoltà che vivono in famiglie o comunità in particolari condizioni di povertà e di degrado sociale, assicurando loro cure mediche e istruzione.

 

·         In Mali, attenzione particolare è riservata a donne e bambini. Intervita supporta associazioni produttive di diverse tipologie, come la coltivazione del burro di karité, per permettere alle donne di avere un reddito e attivare il processo di sviluppo, migliorando così le condizioni di vita delle loro famiglie.

 

·         In Senegal il progetto coinvolge 45 microimprese e i beneficiari sono gruppi di piccoli produttori, allevatori e artigiani, di cui il 75% sono donne, giovani e disabili con meno possibilità di accedere all’istruzione e alle risorse finanziarie. L’autonomia economica è il primo passo per costruire un futuro più equilibrato.

 

 

 

Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sitowww.intervita.ite seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.

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