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Intervita: “Nel 2015 istruzione per tutti i bambini e le bambine”

Dopo il Rapporto ONU sullo sviuluppo umano, al via un Piano di Azione specifico per perseguire gli obiettivi del millennio.

di Intervita

? 21 Paesi nel mondo sono sempre più poveri.

? 54 Paesi in via di sviluppo hanno registrato un?ulteriore riduzione del reddito medio.

Sono questi alcuni dei dati del ?Rapporto sullo sviluppo umano 2003? delle Nazioni Unite dedicato quest?anno alla lotta contro la povertà:175 paesi classificati in base all?indice di sviluppo umano che analizza, tra l?altro, aspettativa di vita, reddito pro-capite, istruzione, analfabetismo, mortalità neo-natale ed infantile.

La tendenza attuale fa ipotizzare che peggioreranno le condizioni socio-economiche degli stati con ?un basso sviluppo umano?.

I paesi impoveriti non potranno superare tali situazioni senza un supporto esterno; gli aiuti ad oggi disposti non sono stati sufficienti e si stima, infatti, che sia necessario aumentare gli stanziamenti di almeno 50 miliardi di dollari.

Gli interventi della cooperazione saranno finalizzati a raggiungere entro il 2015 gli 8 obiettivi di sviluppo del millennio, condivisi da 189 paesi del mondo: dalla riduzione della mortalità infantile e materna, alla garanzia di un?adeguata sanità, alla lotta alla denutrizione, alla sostenibilità ambientale.

Intervita, raccogliendo l?appello dell?ONU ad unire gli sforzi a livello internazionale, e con la partecipazione della popolazione locale delle zone in cui interviene, sta preparando un Piano di Azione specifico per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del millennio.

In particolare Intervita si impegna ad agire entro il 2015 per l?istruzione primaria di bambini e bambine, per la promozione dell?eguaglianza nell?educazione e per la riduzione della mortalità infantile.

«Di fronte a questa emergenza mondiale, ? dichiara Marco Di Mauro, Direttore Generale di Intervita- il mondo può chiudere gli occhi e lasciare che si moltiplichino guerre per la sopravvivenza sempre più cruenti oppure può scegliere di intervenire con politiche di sviluppo incisive sulla crescente disparità sociale.»

«Intervita sta già lavorando ? prosegue Di Mauro- con la definizione di criteri e strategie che renderà operative all?inizio del 2004: interventi che non ci facciano più essere testimoni della morte di un bambino a causa della povertà, che ci permettano di garantire ad ogni minore il diritto all?istruzione e che rimuovano ogni discriminazione.»

Per chi volesse adottare a distanza un bambino o sostenere i progetti di Intervita è attivo il numero 848/88.33.88.

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