Cultura

Intervista al tossicologo Franco Lodi. Che buco in quella lista

Fra le tante sostanze non viene proibita la feniletilammina. Perché? "Io accuso i politici" fra le tante sostanze non viene proibita la feniletilammina. Perché?

di Stefano Arduini

Non è vero che le droghe sintetiche siano un nemico misterioso e imbattibile. Per metterle al bando basterebbe un pizzico di volontà. Il pugno allo stomaco dei politici arriva dal professor Franco Lodi, direttore dell?Istituto di medicina legale dell?università di Milano, nonché consulente delle procure di mezza Italia che si occupano di lotta alla droga. A lui il Dda ha recentemente affidato la stesura di una relazione sulla salvia divinorum, una sostanza stupefacente venduta legalmente in tutti gli smart shop d?Italia. Vita: Professore, partiamo da qui, di cosa si tratta? Franco Lodi: è una delle mille specie di salvia, contiene il principio attivo della divinorina che produce allucinazioni. Vita: Da quanto la conosce? Lodi: Qualche mese, forse un anno. Ma i primi studi sulla botanica sono degli anni 60. Vita: Lei dice che è molto dannosa, ma è legale… Lodi: Le liste del ministero della Sanità sono da sempre in ritardo rispetto alla fantasia degli spacciatori. La salvia divinorum comunque entrerà nelle tabelle con l?approvazione della legge Fini. Vita: Oggi le sostanze vietate sono circa 300, quante rimangono fuori? Lodi: Solo dalla struttura dell?anfetamina, la feniletilammina, si possono ricavare oltre 300 sostanze, comprese mda, l?mdma, mdb e tutti gli altri tipi di ecstasy. Chi le produce si adegua: quando una sostanza diventa stupefacente ne tirano fuori un?altra. Vita: Come si esce da questo circolo vizioso? Lodi: Si potrebbe pensare di riunire la commissione che aggiorna le liste con più frequenza, ma per tagliare la testa al toro bisognerebbe proibire la feniletilammina. Ma nessun politico ha il coraggio di farlo e non riesco a capire perché. Vita: è difficile produrre una droga in laboratorio? Lodi: Gli studenti di chimica dell?Università fanno sintesi molto più complesse. Vita: Fini propone la tolleranza zero anche sul consumo. È d?accordo? Lodi: In questo modo i giovani almeno prenderanno coscienza degli effetti di queste sostanze. Le statistiche che si leggono non riescono a fotografare l?emergenza. Vita: Si muore di ecstasy? Lodi: Sì, è possibile.


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