Famiglia

Internet: Peacereporter, nuovo giornale online

Nel giorno della Gasparri una buona notizia. Peacereporter è in linea, vivo, pronto a raccontare il mondo in nome della pace.

di Riccardo Bonacina

Peacereporter è un quotidiano on line e un?agenzia editoriale, voluto da Emergency e dall?agenzia stampa Misna per costruire e diffondere una cultura di pace.
Lo farà raccontando la guerra, o meglio le guerre, quelle che stanno sulle prime pagine dei giornali ma anche quelle – troppe – che sono dimenticate.
E lo farà raccontando la pace: sono in tanti, sparsi per il mondo, a cercare e a trovare alternative alla guerre, tutti i giorni. Vogliamo raccontare questi esperimenti di pace.
Peacereporter sarà nella mani di un gruppo di ?giornalisti di pace?, cioè di professionisti che hanno scelto di affrontare le notizie senza retorica o appartenenze, partendo dal basso, dalle persone, dai loro racconti e da ciò che vivono ogni giorno nel loro pezzo di mondo. Sarà il giornale dei fatti vissuti raccontati, per quanto possibile, in prima persona.
Uno strumento aperto ai contributi di tutti, ma non un blog, non una fanzine, non un giornale per soli addetti ai lavori: un sito ad alta navigabilità (in xhtml) sia nelle forme che nei contenuti, che non rinunciano alla profondità pur rivolgendosi ad un pubblico molto ampio.
Aperto dal lunedì al venerdì, PeaceReporter ha visto la luce lo scorso 28 novembre, e in quattro giorni di ?test? ha già avuto 141 mila pagine viste da oltre diecimila utenti
Leggere PeaceReporter è semplice. Basta entrare nella rete Internet, all?indirizzo
peacereporter.net

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.