Cultura
Internet: passo avanti per indirizzo .eu
Con la ''ratifica'' di oggi, la Commissione potra' avviare la procedura di selezione di un'organizzazione non profit che gestisca il ''registro'' dei siti ''.eu''.
di Paul Ricard
E’ stato fatto oggi a Bruxelles un nuovo e decisivo passo verso la creazione dell’indirizzo
internet europeo, il ”.Eu”. Lo ha annunciato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, precisando che il consiglio dei ministri dell’Ue ha adottato un regolamento che permette alla Commissione europea di procedere alla realizzazione pratica del nuovo dominio-internet.
Accanto a quelli come ”.com” o, per l’Italia, ”.it”, da due anni sta nascendo anche l’indirizzo (o ”dominio”) ”.eu”, acronimo di ”European Union” (Unione europea).
Con la ”ratifica” venuta oggi, la Commissione europea potra’ avviare la procedura di selezione di un’organizzazione privata e non profit che gestisca il ”registro” dei siti internet che vorranno dotarsi dell’estensione ”.eu”.
Questa ”identita”’ europea nel web, ha commentato Gasparri, ”è’ un fatto positivo per tutto il mondo di internet e per l’Europa”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.