Internet, l’odissea dei disabili

Volete semplificarvi la vita, essere informati, accedere a nuovi servizi, ottenere più diritti, risparmiare tempo e danaro? Bastano un computer, una connessione a internet e pochi click. Alzi la mano chi non ha sentito o letto almeno una volta questa ?professione di fede? nei poteri del web. C?è però un rovescio della medaglia: l?utilizzo delle nuove tecnologie nella quotidianità invece di favorire un miglioramento della qualità della vita per tutti, sta creando nuove barriere e discriminazioni nei confronti delle persone diversamente abili.
Sono infatti poco noti e poco applicati i protocolli e le tecnologie che consentono di navigare nel web anche a persone con deficit sensoriali. Una fetta di popolazione che in Italia supera i tre milioni di persone, cui andrebbero sommati anche gli anziani, le persone con bassa alfabetizzazione tecnologica o escluse dal mercato del lavoro. Per contribuire a diffondere una cultura dell?accessibilità si tiene a Bergamo, il 31 ottobre, alle 15, in viale Papa Giovanni XXIII 106, il convegno Ulisse oltre le sirene. Per il superamento delle barriere anche nel web. Lo organizzano il Comitato bergamasco per l?abolizione delle barriere architettoniche (www.diversabile.it) e la Genuine (Genuine), una cooperativa di Cgm che si occupa di grafica web, new media e comunicazione sociale, e lavora per l?accessibilità dei siti con consulenti disabili.
Lo scopo è sensibilizzare le amministrazioni pubbliche e chi offre servizi di pubblica utilità tramite internet (università, ospedali, banche) per promuovere la realizzazione di siti internet accessibili a tutti. Il convegno inoltre cerca di preparare le pubbliche amministrazioni all?applicazione del disegno di legge Stanca, approvato lo scorso 16 ottobre, che le obbliga a rendere fruibilli i rapporti telematici con i cittadini.

Serena Morace

Info:
UlisseWeb