Famiglia

Internet, in Italia è il più caro d’Europa

Collegarsi via Internet da Malta a Catania costa oggi 10 volte di più che da Malta agli Stati Uniti

di Gabriella Meroni

I costi dei collegamenti di rete Internet sono in Italia 10 volte più cari rispetto agli altri paesi industrializzati dell’Ue. A denunciarlo il responsabile della rete italiana della ricerca GARR-B, Enzo Valente, in occasione della presentazione al Cnr di Società Internet, la sezione italiana dell principale organizzazione mondiale per lo sviluppo della Rete Collegarsi via Internet da Malta a Catania costa oggi 10 volte di più che da Malta agli Stati Uniti. A denunciare questa anomalia, che rallenta enormemente lo sviluppo della società dell’informazione nel nostro Paese, è il responsabile della rete italiana della ricerca GARR-B, Enzo Valente, in occasione della presentazione di Società Internet, la sezione italiana della principale organizzazione mondiale per lo sviluppo della Rete presieduta da Stefano Trumpy, del Cnr di Pisa. Nel corso del convegno Società dell’informazione, promosso oggi a Roma dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, i principali esperti delle tecnologie Internet hanno fatto il punto sul contributo che l’Italia dà alla crescita tecnologica della comunicazione in rete, rilevando perr nello stesso tempo le carenze del mercato e la mancanza di regole moderne: ”Non c’è dubbio – sottolinea Valente – che un limite importante alla diffusione dei collegamenti internet tra le aziende e tra i consumatori è dato dall’alto costo della connessione di rete. Un dato che ci accomuna a Grecia e Portogallo, ci allontana dagli altri paesi industrializzati della Comunità Europea e potrebbe diventare drammatico con l’introduzione dei moderni servizi di rete”. Valente ha poi rilevato un paradosso tutto italiano: ”Le alte tariffe imposte dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, introdotte per evitare che Telecom Italia potesse avvantaggiarsi come ex-monopolista, non hanno favorito in realtà il libero gioco della concorrenza, visto che gli altri operatori si sono adeguati di fatto alle tariffe più alte. Unico rimedio sembra allora essere quello di liberalizzare i costi dei circuiti tra le varie compagnie”. Un vero peccato, visto che al convegno di oggi Cnr, GARR e Società Internet hanno illustrato i molti contributi che la comunità della ricerca italiana sta dando ai progetti internazionali di maggiore innovazione come Grid, Geant e Internet 2 e le loro positive ricadute nella vita quotidiana.


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