Economia
INTERNET. Ecco Lisa, la cyberpolizziotta
La Polizia Postale, insieme a Microsoft, ha ideato la figura interattiva per proteggere i giovani dal bullismo e la violenza in rete
di Redazione
La «Cyberpoliziotta», ideata dalla Polizia delle Comunicazioni, vuole essere un servizio di supporto sopratutto ai giovani che potrebbero sentirsi in difficoltà frequentando la rete. Con la trasformazione degli ambiti comunicativi e la nascita ed esplosione dei social-network, e delle tecnologie ad essi dedicati, la Polizia di Stato rinnova le proprie iniziative a protezione dei giovani lanciando su internet un nuovo servizio: «l’Agente Lisa».
Il progetto, nato in collaborazione con Microsoft Italia, si propone di offrire ai cittadini, in modo semplice e rapido, un servizio di informazione e supporto. Con una identità virtuale, quella della «cyberpoliziotta» Lisa, la Polizia delle Comunicazioni, mette in campo uno strumento in più a disposizione delle forze dell’ordine per essere presenti nella Rete e aiutare chi la frequenta.
«L’agente Lisa è un personaggio che presto vedrete on line», aveva anticipato ai giornalisti Domenico Vulpiani, direttore della Polizia delle Comunicazioni, in occasione del lancio della nuova compagna informativa «Non cadere nella rete! Cyberbullismo e altri pericoli del web».
«Dietro questa identità fittizia», ha detto Vulpiani, «ci saranno i nostri uomini che potranno essere un punto di riferimento per tutti quei giovani frequentatori dei social network che si sentiranno in difficoltà».
Alla cyberpoliziotta Lisa potranno rivolgersi i ragazzi se, ad esempio, riceveranno minacce da qualcuno. Le tecnologie per mettere in contatto la polizia con i giovani sono diverse, tra questi anche i popolari programmi Live Messenger o il social-network Facebook.
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