Non profit

Internauti sempre più generosi

Sondaggio.200euro è la media delle donazioni 2007.

di Maurizio Regosa

Continua a donare, il popolo di internet. Lo conferma il quarto Monitor delle donazioni, realizzato da Tomorrow Swg e Vita Consulting: gli oltre 3.700 internauti interpellati hanno inviato, nel 2007, quasi 200 euro a testa per testimoniare la loro generosità, segnando una vera impennata rispetto al 2006 (in un solo anno, +50 euro).

Un dato positivo che testimonia un?attenta solidarietà ma che può sembrare in contraddizione con il calo in termini percentuali dei donatori: nel 2007 sono stati il 65,5% contro il 72,2% dell?anno precedente. Una contrazione che si spiega con le difficili condizioni economiche del Paese. Tant?è che i più solidali appartengono alla fascia d?età over 45 (economicamente più stabili), mentre le donazioni delle generazioni più giovani sono in calo: addirittura quelle dei 25-34enni sono diminuite di 16 punti percentuali (rispetto allo scorso anno). Non a caso sono proprio loro i più soggetti al precariato e quindi a un?instabilità finanziaria che può impedire la scelta della solidarietà.

A conferma di questa lettura, le intenzioni per il futuro: il 75,9% esprime la volontà di continuare a donare (era il 71,5% nel 2006). Fra l?altro – è una notazione di grande interesse – alle medesime organizzazioni, scelte con attenzione e con le quali ci si sente in sintonia per il tipo d?azioni promosse, per la cultura che esprimono, per la trasparenza adoperata nell?utilizzo dei fondi raccolti.

Quanto agli strumenti, il bollettino postale batte l?sms. Il versamento è preferito nel 64,4% dei casi, mentre il più moderno telefonino è usato dal 37,6% (una percentuale in calo rispetto agli anni precedenti; forse a indicare il declino di una formula). Stazionario l?uso dei cari vecchi contanti (21,9%).

Destinatarie anzitutto le organizzazioni che fanno ricerca scientifica (il 51,8%), quelle che si occupano di cooperazione internazionale (27,3), le parrocchie o gli enti religiosi (24,3%). Seguono le realtà che si occupano di emergenze, cioè guerre e calamità (al 22,7%), e quelle impegnate nella protezione e tutela dei diritti dei minori (22,6%).

Gli internauti sono spesso volontari (il 40,5%) e si mostrano attenti alla tormentata vicenda del 5 per mille. Un punto sul quale il sondaggio riserva una sorpresa. Da una parte infatti è in calo la percentuale di quanti conoscono questa iniziativa (passata dall?82,8% del 2006 al 74,1 del 2007 – come si fosse verificata una battuta d?arresto nella comunicazione di questo strumento di solidarietà). D?altra parte però cresce il numero di coloro che l?appoggiano con decisione (una maggioranza schiacciante: l?85,6%). Il sondaggio dà anche qualche indicazione circa gli ambiti di scelta del 5 per mille nel 2007: in leggero calo le onlus (dal 45,5% al 40,6) e le università (24,3%), mentre aumentano le firme a favore della ricerca sanitaria (che passano dal 20,1% al 25,2%). Solo il 2,3% degli internauti intervistati ha scelto le associazioni sportive.

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