Innovazione

Intelligenza artificiale, finanziamenti per il Terzo settore

Fino al 4 marzo 2025 gli enti iscritti al Runts (Registro unico del Terzo settore) possono presentare domanda per ottenere i finanziamenti, pari a complessivi 2,5 milioni di euro, per migliorare i propri servizi ed ottimizzarne la gestione: tutto quello che serve sapere per l'accesso alla piattaforma

di Gabriella Debora Giorgione

un’opportunità concreta per il Terzo settore arriva dal Ministero delle politiche sociali che con l’avviso n. 3/2024 apre alle organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale e alle Fondazioni, regolarmente iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore-Runts, la possibilità di aggiudicarsi le risorse a disposizione per realizzare progetti di rilevanza nazionale inerenti all’intelligenza artificiale.
L’obiettivo è migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi offerti, con particolare attenzione ai settori sociali, sanitari, socio-sanitari, educativi e ambientali: l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per personalizzare l’assistenza a persone anziane o con disabilità, monitorare in tempo reale le condizioni di salute, analizzare i bisogni dei beneficiari, ottimizzare la gestione delle risorse umane e finanziarie, automatizzare i processi burocratici e promuovere l’inclusione digitale. Sviluppando, insomma, soluzioni che permettano alle
persone più vulnerabili di accedere a servizi digitali e informazioni online, riducendo il divario tecnologico e favorendo l’integrazione sociale.

L’accesso alla piattaforma sarà operativo a partire dalle ore 12:00 del 29 gennaio e fino alle ore 16:00 del 4 marzo 2025: occorrono Spid per accedervi ed una Pec da inserire come recapito.

Secondo quanto riporta l’avviso, alla data del 8 luglio 2024 risultano iscritti al Runts 127.024 enti, suddivisi in:

Aree di intervento

Le linee di attività finanziabili con questo bando sono:
a) interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n.112, e successive modificazioni;
b) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
c) formazione universitaria e post-universitaria;
d) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale;
e) radiodiffusione sonora a carattere comunitario, ai sensi dell’articolo 16, comma 5, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e successive modificazioni;
f) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
g) servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, di cui all’articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 106;
h) beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo;
i) promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 della legge 8
marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

foto copertina tratta da Pixabay

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