Formazione

Integrazione scolastica, più fondi per la formazione

Più di 6 milioni di euro per l'integrazione scolastica dei 191mila alunni con disabilità. Con l'annuncio di progetti ad hoc su sport e bullismo

di Sara De Carli

Quattromila docenti, l’anno scorso, hanno partecipato a un master sui disturbi specifici dell’apprendimento, corsi previsti dalla legge 170 che dal 2010 riconosce i DSA. Ma le richieste erano state tre volte superiori. Per questo motivo il Miur ha scelto di destinare una parte importante dei finanziamenti della legge 440/97, relativamente all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, alla formazione degli insegnanti. In particolare il Miur ha predisposto una nuova offerta formativa su didattica e psicopedagogia per l’autismo, l’ADHD, il ritardo mentale, l’educazione psicomotoria inclusiva e le disabilità sensoriali. Per quest’ultimo tema il Miur ha annunciato una specifica nota esplicativa a breve.
La somma complessiva destinata agli Uffici scolastici regionali è di 3.315.000 euro, di cui 2,6 milioni per interventi a favore degli alunni con disabilità e formazione del personale docente; 535mila euro vanno invece ai 96 Centri Territoriali di Supporto. Un extra di 1,4 milioni di euro verranno destinati ai percorsi di formazione sui DSA, tenuto conto che il finanziamento collegato alla legge 170/2010 non è riuscito a far fronte alle richieste di aggiornamento avanzate dai docenti.  Ulteriori 1.445.0000 euro saranno messi a disposizione nel quadro della convenzione tra Miur e Cnpsf, sempre per la formazione degli insegnanti.
Il Miur ha annunciato anche, in tempi brevi, nuovi progetti nazionali per sostenere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità tramite lo sport, per la prevenzione del bullismo verso questi alunni, per il coinvolgimento delle famiglie nei percorsi di integrazione scolastica.
Stando alle tabelle allegate, gli alunni con disabilità nelle scuole italiane sono oggi 191.583. La Lombardia è la regione che ne conta di più, 29.540, e che pertanto riceverà la cifra più alta, 308mila euro. Il riparto dei fondi infatti avviene in base al numero di alunni con disabilità. Abruzzo, Piemonte, Puglia e Sicilia avranno però un extra di 150mila euro ciascuna per il finanziamento di iniziative di interesse nazionale.
 

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