Mondo

Integralisti israeliani abbandonano Sharon

Il Partito religioso nazionale ha lasciato oggi la coalizione di governo in segno di protesta contro la decisione di procedere con il piano di ritiro da Gaza

di Paolo Manzo

Il Partito religioso nazionale israeliano lascia la coalizione di governo in segno di protesta contro la decisione del Premier Ariel Sharon di procedere con il piano di ritiro da Gaza. Zevulun Orlev rassegnera’ domani le sue dimissioni dalla carica di ministro del lavoro. Dopo il voto favorevole della Knesset, il partito aveva chiesto a Sharon di indire un referendum sul piano di ritiro entro due settimane. Oppure di convocare nuove elezioni o congelare il piano per un mese. La decisione di oggi e’ stata presa dopo che Sharon non ha considerato alcuna delle tre proposte, ma solo assicurato che erano in corso ”cambiamenti e sviluppi”. Nel frattempo, venti dei 22 deputati del Likud hanno votato una mozione con cui si proporra’ alla Knesset una legge per la convocazione di un referendum sul ritiro.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.