Formazione
Insurrezione in Uzbekistan, morti e feriti
Gli insorti hanno occupato gli uffici amministrativi regionali e un carcere di massima sicurezza
Nove persone sono morte e 34 sono rimaste ferite in scontri armati ad Andijan nell’Uzbekistan orientale, dove da questa mattina è in corso una rivolta. Lo rende noto l’agenzia di stampa russa Itar-Tass, citando l’ufficio del presidente uzbeco Islam Karimov.
Sempre citando l’ufficio presidenziale, lo stesso organo di stampa ha riportato che gruppi di uomini armati hanno circondato e preso in ostaggio alcuni poliziotti in due quartieri di Andijan e che le trattative sono in corso per liberarli. Qualche ora prima gli insorti hanno occupato gli uffici amministrativi regionali e un carcere di massima sicurezza. Circa duemila detenuti sono stati liberati e un cinema e un teatro sono stati bruciati. Nella capitale Tashkent, questa mattina ha riportato l’ambasciata Usa sul suo sito online che un attentatore suicida è stato ucciso dalla polizia davanti all’ambasciata di Israele. Sempre ad Andijan migliaia di attivisti hanmo manifestato contro il processo a 23 uomini d’affari musulmani accusati di estremismo. Karimov e altri leader si stanno dirigendo verso Andijan, mentre il ministero della Difesa ha indetto una riunione straordinaria a Tashkent sulla rivolta.
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