Famiglia
Insieme per progetti anti violenza
Il programma Daphne a sostegno delle iniziative per prevenire la violenza contro le donne e i bambini.
di Redazione
Il programma Daphne a sostegno delle iniziative per prevenire la violenza contro le donne e i bambini.
Sono quarantanove i progetti finanziati dall?Ue all?interno del programma Daphne. I progetti sono ideati da associazioni di tutti i paesi dell?Unione per prevenire le violenze alle donne e ai bambini e per aiutare le vittime; ad alcuni progetti partecipano anche organizzazioni dell?Europa dell?Est. Il finanziamento globale dei progetti Daphne è di 3,8 milioni di Euro (oltre 7 miliardi di lire). Una decina di progetti riguarda la violenza all?interno della famiglia: associazioni inglesi, tedesche, austriache e irlandesi stanno preparando un metodo audiovisivo come supporto sia per bambini testimoni di violenze familiari sia per gli insegnanti. Un progetto angloaustriaco e un altro italo-franco-britannico si dedicano all?aggiornamento in questi casi di violenza, all?individuazione degli autori e a garantire la sicurezza delle vittime, grazie all?uso dell?informatica e alla cooperazione con la polizia. Ci sono poi progetti mirati, come quello tedesco – svedese – britannico specializzato sulla violenza contro le donne pakistane in casa, mentre un?iniziativa che vede unite realtà italiane, greche, spagnole e britanniche prende di mira gli uomini responsabili di violenze domestiche. Associazioni belghe, spagnole, francesi e italiane hanno studiato un?azione comune contro la schiavitù casalinga. Una dozzina i progetti che si occupano degli abusi sessuali su donne, bambini e adolescenti. Organizzazioni europee e associazioni di nove paesi dell?Ue prepareranno una carta dei diritti delle donne immigrate che lavorano come collaboratrici domestiche. Scopo dei diversi progetti è quello di aiutare le donne vittime della tratta, mentre altri si occupano di immigrati in generale. Alle donne che arrivano dall?Albania sono dedicati progetti comuni ad associazioni belghe, francesi, italiane e albanesi. Si segnala poi l?iniziativa ?Childnet International? che raggruppa organizzazioni dell?Ue e di otto paesi membri che si propone di incentivare il coordinamento europeo nella lotta contro la pornografia infantile su Internet.
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