Non profit

Insieme è Possibile: progetto di Intervita per l’integrazione tra scuola e territorio a Milano

Il progetto, che favorisce l’intercultura e la coesione sociale, è stato inserito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’ICS Don Orione di Affori

di Intervita

Milano, 31 gennaio 2010 – Ottimi i primi risultati del progetto avviato a ottobre da Intervita (Capofila di progetto) per favorire la costruzione di una rete tra scuola e territorio ad Affori, quartiere della Zona 9 che conta oltre 28mila abitanti stranieri provenienti da 90 paesi extraeuropei. La scuola che ha accolto il progetto è l’Istituto Comprensivo Don Orione, impegnato a garantire agli studenti stranieri un contesto di accoglienza e valorizzazione della loro identità culturale. I risultati raggiunti nel primo quadrimestre hanno convinto l’Istituto a inserire il progetto nel proprio Piano dell’Offerta Formativa.

 

Grazie alla partnership con attori centrali già attivi sul territorio, come l’Istituto Comprensivo Don Orione, ANTEAS Milano (Associazione Terza Età per la Solidarietà Sociale), l’Associazione genitori, la scuola per madri straniere “Italiano… e oltre” e il Consiglio di Zona 9 – spiega Daniela Bernacchi, Direttore Generale di Intervita –, stiamo lavorando per la crescita serena dei ragazzi stranieri e per una convivenza costruttiva. Il progetto sta inoltre sviluppando un coordinamento territoriale e realizza attività di accoglienza, formazione linguistica, laboratori interculturali e di plurilinguismo.

 

Oltre a coinvolgere direttamente 127 studenti di 6 classi della secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci del Don Orione e le loro famiglie, il progetto prevede occasioni di scambio con il territorio che puntano a sensibilizzare complessivamente 10mila abitanti del quartiere.

 

La biblioteca plurilingue, promossa dall’ICS Don Orione e dall’Associazione Genitori, – spiega Christian Elevati, coordinatore dei progetti di Educazione alla Cittadinanza Mondiale di Intervita –  è uno degli elementi centrali del progetto perché esprime lo spirito che ci anima: offrire a studenti e genitori la possibilità di accedere a testi nella loro lingua madre per vedere riconosciuta la propria appartenenza culturale, coltivarla e condividerla con i compagni. Lo stesso obiettivo anima la scuola per madri straniere “Italiano… e oltre”. Crediamo che questa forma di riconoscimento e di rispetto sia fondamentale per gli studenti italiani, per i figli di migranti, per le loro famiglie e per le donne del quartiere.

 

Tra le attività in corso, i laboratori realizzati dagli esperti di Intervita e di ANTEAS per fare conoscere e condividere con la classe il valore del portato culturale di tutti gli studenti, italiani e “stranieri”. I laboratori saranno strettamente connessi alle attività curriculari e saranno condotti insieme a mediatori linguistici e culturali di associazioni italiane e straniere. Il progetto prevede anche 3 incontri con gli insegnanti per sostenere il plurilinguismo e valorizzare i sistemi e gli strumenti di comunicazione non verbale degli studenti, con particolare attenzione ai nuovi arrivati. Sempre per i genitori dei nuovi iscritti è prevista l’accoglienza da parte di madri straniere mediatrici in grado di facilitare l’inserimento nel contesto scolastico.

 

Un ringraziamento particolare va a Fondazione Cariplo che rende possibile la realizzazione del progetto.

 

Chi è Intervita

L’Associazione Intervita Onlus è presente in Italia dal 1999 con la sede di Milano. E’ un’organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, aconfessionale, apartitica e indipendente, che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli di popolazione nei paesi nel Sud del mondo. Per la realizzazione di progetti di sviluppo a medio e lungo termine Intervita Onlus opera con partner locali presenti nei Paesi del Sud del mondo. La peculiarità di Intervita Onlus è quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti contemporaneamente (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità. Disponendo di team di professionisti in diversi settori, nel momento in cui si sono verificate catastrofi naturali nei paesi dove è presente, Intervita si è mobilitata per mettere a disposizione la propria esperienza nelle operazioni di primo soccorso e di ricostruzione, come in occasione dello tsunami che devastò la costa orientale dell’India nel dicembre del 2004 o dell’uragano Stan, che aveva colpito il Sud America e il Salvador nel 2005 e del ciclone Nargis in Myanmar nel maggio 2008.

Da dicembre 2010 Intervita Onlus aderisce all’Istituto Italiano della Donazione, che ne verifica annualmente i processi gestionali per l’uso chiaro e trasparente dei fondi raccolti.

DATI INTERVITA

42.000 sostenitori in Italia

800mila bambini, donne e uomini sostenuti da Intervita nelle comunità più povere del Sud del mondo

13 Paesi di intervento: Myanmar, Nepal, El Salvador, Nicaragua, Ecuador, Brasile, India, Cambogia, Filippine, Mali, Benin, Tanzania e Kenya.

 

 

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.