Welfare

Insieme a favore dell’occupazione

Per l'occupazione i Quindici devono lavorare nella stessa direzione.

di Redazione

Per l?occupazione i Quindici devono lavorare nella stessa direzione. Il Consiglio dei ministri dell?Unione europea ha adottato, per il secondo anno consecutivo, delle ?linee direttive per l?occupazione?. Si tratta di orientamenti validi per il 1999 e rappresentano il seguito degli sforzi iniziati lo scorso anno. Come per il ?98, le linee direttive indicano quattro grandi tipi d?azione che si completano l?un l?atro: aiutare i giovani e i disoccupati da più di un anno a inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro; sviluppare lo spirito imprenditoriale e la creazione di Piccole e medie imprese, agevolare l?adattamento delle imprese e dei loro dipendenti ai cambiamenti sia tecnologici sia di altro genere. Infine, un?azione che deve influenzare le altre: garantire le pari opportunità tra uomo e donna. Le linee direttive ?99, inoltre, riprendono gli obiettivi del 1998: gli Stati membri dell?Ue devono offrire un nuovo punto di partenza a ogni giovane senza lavoro, prima dei sei mesi di disoccupazione: formazione, aggiornamento, un periodo di tirocinio oppure di un lavoro nelle dovute forme. I disoccupati adulti devono beneficiare dello stesso genere di misure se scade un periodo di dodici mesi senza lavoro. I paesi dell?Ue devono offrire al 20 per cento dei disoccupati una formazione o una formula equivalente. Le linee direttive, inoltre impegnano le amministrazioni nazionali a fornire dati particolareggiati raffrontabili a livello europeo sulla disoccupazione e sulle misure in favore dell?impiego per valutare meglio in futuro i risultati ottenuti in ogni Paese. Il criterio base dell?azione intrapresa dall?Ue, fin dal vertice sull?occupazione di Lussemburgo del novembre ?97 è appunto quello di invitare i quindici paesi dell?Unione a lavorare insieme e nella stessa direzione: così si avranno maggiori probabilità di migliorare la situazione.


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