Non profit
Insegnanti di pesca nel cuore dellAfrica
Il fiume offre risorse abbondanti, ma la gente non riesce a sfruttarle. Per questo una ong, con i soldi della Cei, ha creato una cooperativa. E oggi le piroghe hanno i motori
?S e un uomo ha fame, non dargli un pesce, insegnagli a pescare?. Il noto proverbio cinese esprime perfettamente la filosofia ha spinto la Comunità promozione e sviluppo (Cps) a realizzare una cooperativa di pesca fluviale in quel Congo-Brazzaville oggi attanagliato da una grave crisi politica. Il programma del Cps, associazione di volontariato internazionale sorta nel 1973, sta lentamente migliorando le condizioni di vita della popolazione del distretto di Makoua, circa 25mila persone. Il progetto, spiega il co-fondatore del Cps, don Gennaro Somma, dopo una prima fase di educazione dei pescatori di Makoua ad una dimensione cooperativistica dell?attività lavorativa e produttiva, ha puntato ad integrare i tradizionali metodi di pesca con tecniche più moderne. L?iniziativa, finanziata dalla Conferenza episcopale italiana, ha già suscitato l?interesse degli abitanti dei villaggi limitrofi a Makoua, decisi a creare nuove cooperative. Ad esempio, a Ntokou, che è uno dei villaggi principali ad Est di Makoua, i pescatori del luogo (135 persone di cui 25 donne) hanno deciso di mettere alla prova la loro organizzazione durante questa stagione di pesca (luglio-ottobre): si appoggiano, sperimentalmente, alla stessa cooperativa di Makoua, che ha l?incarico di stoccare e di vendere i panieri di pesce. Il costo del primo intervento a Makoua, per l?acquisto di reti da pesca, motori per le piroghe, un congelatore, un gruppo elettrogeno e per stipendiare un volontario italiano coordinatore del programma è stato di 62 milioni e 740 mila lire. Ma altri otto villaggi, sull?esempio di Makoua, sono già sul punto di sviluppare proprie cooperative di pesca.
Il progetto
Progetto: cooperativa di pesca a Makoua. C/c postale 25194804, intestato a Comunità promozione e sviluppo (Cps); causale ?pesca Makoua?. Le donazioni ricevute sono deducibili fino al 2% sull?imponibile netto.
Informazioni: Cps, via S.Vincenzo 15, 80053 Castellammare di Stabia (Napoli). Tel e fax: 081/8704180
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