Formazione

Insegnante di sostegno? Bastano 120 ore

Polemiche sul progetto del Ministero per la riconversione degli insegnanti sovrannumerari

di Sara De Carli

Riparte l’Osservatorio permanente per l’integrazione scolastica: le associazioni che ne fanno parte sono state ufficialmente convocate per il 10 gennaio. Lo riferisce il sito specializzato superabile.it.

L’obiettivo è quello di presentare al nuovo ministro Francesco Profumo le questioni più urgenti relative agli studenti disabili, in particolare la imminente conversione di docenti sovrannumerari in insegnanti di sostegno, tramite un mini-corso di 120 ore di formazione online.

«Chiederemo formalmente l’annullamento del bando, che scade l’11 gennaio – spiega Salvatore Nocera, vicepresidente della Fish – Vogliamo che il bando sia interamente riscritto e che i corsi siano organizzato secondo le indicazioni del decreto 249/2010, che prevede 60 crediti formatici per i docenti di sostegno. Chiediamo inoltre che i tutor abbiano almeno una laurea specialistica in Scienze della formazione, con una specializzazione nel sostegno. A questo proposito, abbiamo già inviato una nota, nelle settimane scorse, sia al ministro Profumo che al presidente dell’Ansas, ma finora non abbiamo ricevuto risposta».

Il fatto contestato è questo: il Ministero dell’Istruzione, tramite l’Ansas – Agenzia nazionale dello sviluppo per l’autonomia scolastica ha emanato un bando per reclutare tra gli insegnanti di sostegno abilitati dei tutor per un corso  di riqualificazione/riconversione professionale dei docenti sovrannumerari, che al termine di questo corso potranno essere chiamati a fare gli insegnanti di sostegno. Peccato che il corso preveda 12 ore di formazione in presenza e 120 di formazione on line. Decisamente poco per acquisire le competenze necessarie per seguire un bambino disabile, soprattutto se si pensa che oggi un insgenante di sostegno abilitato deve avere una laurea, una specializzazione alla Sis (due anni) più un terzo anno di specializzazione sul sostegno.

Superabile.it denuncia anche come, con questo «minicorso primaverile», gli attuali insegnanti di sostegno di vedranno scavalcati in gradutoria da colleghi riconcertiti, con più anzianità ma con meno competenze specifiche.

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