Politica
Insediata commissione sui minori moldavi
Obiettivo è far conoscere gli effetti negativi dell'emigrazione sulle famiglie moldave lasciate in patria
Si e’ riunita il 1 marzo, presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Roma, la Commissione Interistituzionale del Progetto “Addressing the Negative Effects of Migration on Children and Families Left Behind”. “Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, costituisce un originale esempio di approccio globale al problema della migrazione in quanto si pone l’obiettivo di fornire assistenza ai numerosi minori moldavi in stato di difficolta’ perche’ privi, nel proprio paese, della guida parentale – spiega il ministero.
Le principali attivita’ previste sono le seguenti: aggiornamento del sistema informativo del governo moldavo per la protezione dei minori e censimento degli stessi. L’attivita’ è implementata dal Ministero del Lavoro, Protezione Sociale e Famiglia moldavo, partner di progetto; supporto a centri socio-educativi locali e ai loro operatori attraverso l’attivita’ di expertise dell’Anci (Associazione Comuni Italiani) e grazie all’intervento dell’OIM (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni), partner del progetto; formazione a educatori professionali moldavi per aumentarne le competenze di insegnamento a giovani in stato di disagio; formazione professionale a giovani in stato di difficolta’, attraverso un bando destinato ai Centri di formazione moldavi, per l’inserimento nel mercato del lavoro locale; campagna di sensibilizzazione sugli effetti negativi della migrazione sui legami familiari rivolta ai cittadini moldavi delle 4 regioni italiane con la maggior concentrazione di migranti moldavi (Lazio, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna); assistenza individuale a 100 minori e famiglie moldave nei settori giuridico, dell’istruzione e medico, attraverso la rete dei servizi sociali”.
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