Inquinamento: i valori-limite

Per un?aria meno inquinata nelle nostre città adozione di valori limite per tutta l?Unione europea. Fra le altre sostanze inquinanti respiriamo ossidi d?azoto (NOx), anidride solforosa (SO2), particelle e piombo. Si tratta di sostanze che non hanno nazionalità, passano da un Paese all?altro. Ora la loro quantità nell?aria delle nostre città sarà misurata e ridotta poco a poco grazie a una direttiva europea adottata di recente dal Consiglio dei Ministri dell?Ue. La direttiva mette in pratica, per quattro degli inquinanti più diffusi, una precedente norma europea che prevede un?azione destinata a migliorare la qualità dell?aria. Questa fissa dei valori – limite precisi da non superare per ogni sostanza inquinante che tutti gli stati membri dovranno rispettare al più tardi nel 2005 o nel 2010 a seconda dei casi. Questi valori costituiscono delle esigenze minime e le autorità nazionali possono fissare delle norme più severe. Per gli inquinanti intollerabili anche durante un breve periodo, la direttiva prevede delle soglie di allarme. Gli Stati membri dovranno registrare le informazioni sulle concentrazioni nell?aria dei quattro tipi di inquinanti in causa, questi dati dovranno essere aggiornati quotidianamente per gli NOx, l?SO2 e le particelle. Le informazioni raccolte dovranno essere chiare, comprensibili e accessibili al pubblico attraverso radio, televisione, stampa, o Internet. Per far rispettare le leggi nazionali di attuazione della direttiva ogni Stato deve prevedere delle sanzioni. L?Ue riesaminerà la situazione nel 2003, alla luce dei dati scientifici disponibili.