Non profit
Inps e CoorDown al tavolo della pace
Dopo le sollecitazioni degli scorsi mesi, l’incontro risolutore presso la Direzione Generale dell’Inps. Fornite tutte le garanzie e poste le basi per un percorso virtuoso di collaborazione futura
di Redazione
Lo scorso dicembre, nella sede della Direzione Generale di Roma dell’Insp, si sono seduti a un tavolo di confronto Massimo Piccioni, Coordinatore Generale Medico Legale Inps, Raffaele Migliorini, responsabile del Management Sanitario Esterno Insp e Sergio Silvestre, coordinatore nazionale del CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down Onlus.
Il confronto ha fatto seguito alla circolare emessa dall’Inps lo scorso 9 dicembre che finalmente – dopo le numerose sollecitazioni inviate dal CoorDown – forniva tutti i chiarimenti necessari in merito alle ingiustificate visite di accertamento di invalidità per le persone con sindrome di Down. In base alle linee guida operative disposte dal Coordinamento Medico Legale dell’Inps in materia di invalidità civile, infatti, le persone con sindrome di Down sono escluse da qualsiasi visita di controllo sulla permanenza dello stato invalidante, anche su base meramente documentale.
Nel corso dell’incontro e di successivi confronti sono stati esaminati tutti gli aspetti critici in questione e si è poi giunto a un punto di comune accordo, come spiega Silvestre: «Sono state esaminate le procedure per l’accertamento dello stato invalidante in maniera particolare per ciò che riguarda le verifiche straordinarie ed è stato concordata una semplificazione delle stesse anche in relazione all’applicazione del D.M. del 02/08/2007. L’Inps ha fornito piena collaborazione ai fini del processo di omogeneizzazione del giudizio medico legale su tutto il territorio nazionale, in armonia con la circolare del Direttore Generale del 9 dicembre scorso. Ha destato soddisfazione la piena disponibilità mostrata dai vertici dell’INPS nel risolvere nel migliore dei modi la vicenda».
Soddisfazione per l’incontro risolutore anche da parte dell’Inps: «È un momento importante – ha così commentato Migliorini – poiché si è tracciato un percorso di futura e proficua collaborazione. Nel contempo è doveroso sottolineare la sensibilità e la volontà mostrata dal Direttore Generale dell’Inps Mauro Nori, coadiuvata dal contributo tecnico scientifico offerto dal Coordinamento Generale Medico Legale, nella risoluzione di problematiche di tale delicatezza. Infine giova ricordare che noi siamo medici operanti in un particolare ambito del sociale e il nostro primo obiettivo è quello di rispondere, per quanto ci compete, con equità e rapidità alle esigenze dei cittadini disabili. Ora è di fondamentale importanza che i nostri forzi siano volti ad affrontare le future sfide che ci attendono, avvalendoci del rilevante ausilio di tutto il mondo associazionistico».
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