Welfare

Innovazione: siglato protocollo CNR e Legacoop

L’ intesa per promuovere progetti condivisi di ricerca e il trasferimento tecnologico nelle cooperative

di Redazione

Promuovere la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico come fattori di competitività delle imprese cooperative, facilitando l?incontro tra domanda e offerta di conoscenza e sviluppando la collaborazione con i centri di ricerca e le università. È questo, in sintesi, l?obiettivo del Protocollo d?Intesa siglato oggi dal Presidente del CNR, Fabio Pistella, e dal Presidente di Legacoop, Giuliano Poletti. L?accordo, che formalizza e rafforza i rapporti di partenariato già esistenti tra imprese cooperative, ICIE (Istituto per l?innovazione facente capo a Legacoop) e CNR, prevede l?istituzione di un Comitato di Indirizzo Strategico con il compito di individuare le tematiche generali e i settori tecnologici prioritari sui quali concentrare la collaborazione, di identificare le azioni da svolgere congiuntamente e di controllarne lo stato di avanzamento. Per i Programmi di ricerca, di trasferimento tecnologico e di innovazione individuati dal Comitato, potranno essere formulate proposte di ricerca al Ministero della Università e Ricerca Scientifica (MIUR), ad altri Ministeri o soggetti esterni potenzialmente interessati e alla Commissione dell?UE. L?iniziativa del Protocollo d?Intesa prende le mosse anche dai risultati di un?indagine, svolta su un campione significativo di 51 cooperative aderenti a Legacoop, dalla quale emergono due dati essenziali: il 39% delle cooperative ha una struttura permanente di R&S (la cui attività è finalizzata al rafforzamento del proprio core-business ed allo sviluppo di nuovi prodotti/servizi in nuovi mercati); le cooperative, anche se il trend si presenta in crescita costante, investono mediamente in R&S meno dei competitori europei (anche se non mancano casi di eccellenza che superano significativamente i livelli medi di investimento nazionali ed europei) ed investono prevalentemente risorse proprie, mentre sono carenti le attività sviluppate in partenariato con centri di ricerca ed Università. ?L?accordo con il CNR?, sottolinea Giuliano Poletti, Presidente di Legacoop, ?è un passo importante per perseguire un maggiore livello di innovazione nelle nostre cooperative, in quanto consentirà di implementare le forme di sinergia di partenariato attivo con i centri di ricerca pubblici e con le Università, estendendo, in termini di qualità e quantità di progetti congiunti, le collaborazioni già esistenti?. “Con la Legacoop, prosegue Pistella, abbiamo comunanza di obiettivi, di analisi, di fatti, di prospettive ed è proprio in quest’ultimo punto il senso dell’accordo che, partendo da esempi concreti che fanno da benchmarking), consente di cucire le competenze, le professionalità, superando la frammentarietà e perseguendo un disegno organico su tematiche individuate”. Tra le esperienze più qualificate già in corso che vedono la partecipazione sia di cooperative aderenti a Legacoop sia del CNR vi sono i progetti ?Covar?, programma di valorizzazione delle aree archeologiche di Pompei; ?Smart Catalog?, nuovo sistema di stampa per cataloghi intelligenti e interattivi; ?PNR?, idee progettuali per grandi programmi strategici; ?BAS?, per l?accessibilità ai disabili degli edifici pubblici; ?Polis?, per la valutazione del livello di accessibilità di un edificio. “Tutti esempi – ha sottolineato ancora il presidente del CNR, Fabio Pistella – finalizzati a creare valore attraverso le conoscenze generate dalla ricerca, valore che si costruisce sviluppando progetti in partnership con imprese e cooperative, che è esattamente quello che sta facendo l’Ente la cui missione non è quella di presentarsi da solo sul mercato”. ?Inoltre? – ha concluso il presidente di Legacoop ? ? la FiBo (Finanziaria Cooperativa Bolognese) sta valutando l?acquisizione della quota oggi detenuta da CNR in ?Organic Spintronic s.r.l?, uno dei primi spin off effettuati in Italia nel settore delle nanotecnologie.


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