Formazione

Innovazione e Pvs: Stanca, “investiti 20 milioni di euro”

Il ministro del MIT: "passa attraverso l'ICT il processo di crescita socio-economica, modernizzazione e democratizzazione di questi Paesi"

di Benedetta Verrini

Aiuto ai Paesi in via di sviluppo e innovazione: ne ha parlato oggi, nel corso della conferenza Internazionale “e-Goverment: sostenere la democrazia, accelerare lo sviluppo” al Forum della PA, il ministro Lucio Stanca: “in Mozambico abbiamo appena realizzato ed è già pienamente operativo il primo progetto per la rete digitale di Governo. E a fine mese lo inaugurerò con il Primo Ministro, con il quale firmerò anche l’accordo per dare il via all’operatività del progetto di Catasto elettronico”. Il ministro ha sottolineato che l’Onu, la Banca Mondiale e la IADB-Banca Inter-americana di Sviluppo hanno riconosciuto la leadership internazionale dell’Italia nel favorire il “buon governo” nei Pvs, e l’affiancano nella realizzazione dei suoi progetti di e-Government per lo Sviluppo. “Siamo consapevoli che la partecipazione e l’impegno di questi autorevoli organismi internazionali è determinante per l’efficacia delle nostre politiche ed azioni in questi Paesi, che vedono l’Italia impegnata con una specifica azione di cooperazione internazionale ‘Iniziativa per l’e-Government per lo Sviluppo’ per mettere a disposizione l’ICT di questi paesi, per i quali il Governo ha già stanziato 20 milioni di euro, che innescheranno investimenti tecnologici per almeno un centinaio di milioni di euro”, ha detto Stanca, annunciando che “a giugno avvieremo altri progetti: in Giordania per la Contabilità elettronica e l’e-Procurement (gli acquisti pubblici on line); a Panama per realizzare i sistemi di pagamento elettronici, in grado di ridurre l’ingerenza dei narcotrafficanti nella massa di liquidità in circolazione; nell’Area Caraibica anglofona svilupperemo progetti nell’area della giustizia. A luglio daremo il via a programmi in Bolivia per l’e-procurement e la rete digitale di Governo , e in Uruguay nel campo delle applicazioni fiscali; mentre entro la fine dell’anno prevediamo di avviato, sempre con i nostri partner internazionali, più di una dozzina di progetti di e-Government”.


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