Mondo

Iniziativa Onu 2000 di pace, ecco come partecipare

Nel nuovo Millennio le Nazioni Unite hanno deciso di cambiare rotta e di permettere a tutti i cittadini del mondo di partecipare attivamente.

di Redazione

Ogni 12 mesi le Nazioni Unite dedicano l?anno che si apre a un ideale, a un traguardo ambizioso per l?umanità. E così anche quest?anno 2000 è stato proclamato Anno Internazionale della Cultura della Pace e l?Unesco è stato designato quale coordinatore delle iniziative. Spesso però, occorre riconoscerlo, questi ?proclami? vengono sentiti calati dall?alto, poco partecipati, quasi imposti. Nel nuovo Millennio le Nazioni Unite hanno deciso di cambiare rotta e di permettere a tutti i cittadini del mondo di partecipare attivamente. Cosi hanno messo in rete un appello che si può scaricare, firmare e far circolare, designato un responsabile della campagna per ogni continente e creato un sito Internet a cui accedere per avere informazioni e scambiarsi idee. Scopo dell?iniziativa è creare un movimento globale che unisce persone, gruppi e istituzioni per promuovere i vari aspetti della cultura della pace: rispetto dei diritti umani, giustizia, democrazia, nonviolenza, solidarietà, sviluppo sostenibile. Ecco qualche indicazione pratica: il ?Manifesto 2000?, cardine dell?Anno Internazionale messo a punto da un gruppo di Premi Nobel, si propone di raccogliere 100 milioni di firme in tutto il mondo e presentarle all?Assemblea Generale delle Nazioni Unite a settembre: il testo (in inglese, francese e spagnolo) può essere letto su Internet all?indirizzo www.nobelweb.org, in molte altre lingue nel sito dell?Unesco www.unesco. org/manifesto2000; la responsabile europea dell?Anno Internazionale, che si può contattare per domande e richieste di coordinamento, è Monica Bocaz, e-mail paz@comparte.org .

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.