Mondo

Inizia oggi la visita di Wolfowitz in Cina.

Il Presidente della Banca Mondiale: Cina modello di crescita economica, ma ci sono enormi disuguaglianze e va affrontato il problema inquinamento.

di Chiara Brusini

Il Presidente della Banca Mondiale, Paul Wolfowitz, è arrivato in Cina per la sua prima visita al Paese. E’ atterrato a Lanzhou, capitale di una delle regioni più povere – la Provincia orientale di Gansu – per valutare di persona le condizioni della popolazione nei villaggi rurali e la difficile situazione della capitale, una della città più inquinate del mondo. Ma il suo viaggio lo porterà anche nelle zone più ricche e sviluppate dell’immenso Paese. “Sono felice di vedere di persona i progetti grazie ai quali la Cina ha ridotto la povertà in così breve tempo”, ha affermato Wolfowitz, “L’Asia orientale ha sperimentato il più forte aumento della ricchezza per il maggior numero di persone nel tempo più breve nella storia dell’umanità. In pochi anni, la Cina é passata dalla condizione di Paese debitore nei confronti della Banca a quella di donatore.” Wolfowitz ha detto poi che la Banca può “imparare dalla Cina” come ottenere in pochi anni crescita economica e parallela riduzione della povertà, ma avrà ancora un ruolo importante nell’assistere gli sforzi del Paese per ridurre gli enormi divari di ricchezza tra zone urbane e rurali e per affrontare la questione dei danni ambientali legati alle emissioni di gas inquinanti (sono cinesi 20 delle 30 città più inquinate al mondo).


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